Ai piedi del Cevedale apre il Centro glaciologico Careser

È stato aperto domenica 27 luglio, tra le vette della Val de la Mare, ai piedi del Cevedale, il nuovo Centro glaciologico Careser, un presidio di conoscenza scientifica e di divulgazione dedicato ai ghiacciai, collocato a 2.600 metri di altitudine, nel Parco nazionale dello Stelvio, nei pressi della diga del Careser.

La giornata inaugurale è cominciata in mattinata con una salita a piedi lungo il “Percorso dei ghiacciai”, dal parcheggio Prabon al rifugio Larcher al Cevedale. Un itinerario immersivo che ha permesso ai partecipanti di avvicinarsi all’ambiente glaciale accompagnati dalle guide del Parco e della SAT.

“Il Centro Glaciologico Careser – ha spiegato il presidente della Sat Cristian Ferrari – restituisce la consapevolezza ai visitatori che il territorio che hanno davanti è stato profondante plasmato negli anni ed è ancora in trasformazione. Inoltre, per rendere l’esperienza della visita più immediata, numerosa documentazione è stata prodotta attraverso confronti fotografici, utilizzando pregevoli documenti relativi, per esempio, al periodo di costruzione della diga”.

A scattare la fotografia sulla stato di salute dei ghiacciai è stato il presidente Commissione Glaciologica di Sat Enrico Valcanover: “La maggior parte dei ghiacciai trentini, sia per numero che per estensione, è localizzata nei gruppi montuosi dell’Adamello-Presanella e dell’Ortles Cevedale, dove si trova il nuovo Centro Glaciologico Careser. Il centro è situato in un ambiente di alta montagna, dove i segni lasciati dal passaggio dei ghiacciai sono ancora ben tangibili: l’allestimento realizzato potrà fornire ai visitatori alcuni strumenti per leggere le tracce che le masse glaciali hanno lasciato sul paesaggio circostante.Questo luogo è inoltre un ottimo osservatorio sugli effetti che il cambiamento climatico sta esercitando alle alte quote. Dal 2011 al 2023 abbiamo perso circa un terzo della superficie delle aree glacializzate all’interno della provincia di Trento. Nel 2011 i ghiacciai trentini occupavano una superficie pari a circa 30 km quadrati, mentre oggi la superficie glacializzata è di poco più di 20 km quadrati”.

Il Centro è stato realizzato all’interno di una palazzina messa a disposizione dal Gruppo Dolomiti Energia e nasce da un’idea della Commissione glaciologica della SAT, condivisa e sviluppata dal Comitato provinciale di coordinamento del Parco nazionale dello Stelvio.

Il Centro glaciologico è accessibile dal 1° giugno al 30 settembre, con orario 8.00-16.30, offrendo a escursionisti e visitatori l’opportunità di conoscere da vicino la storia e il futuro dei ghiacciai trentini. Per chi fosse interessato a future visite accompagnate, è possibile contattare il Centro Visitatori di Peio, tel. 0463.909773, e-mail: cvpeiostelvio@provincia.tn.it.

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