Visto il costante aumento di visitatori, in particolare in kayak, sono state modificate le regole per l’accesso al canyon del Rio Novella e alle sue spettacolari gole scolpite nella roccia, diventate in pochi anni una delle mete più iconiche e richieste del turismo outdoor in Val di Non.
La decisione, presa dall’Azienda per il Turismo Val di Non, in collaborazione con il Comune di Novella e altri enti locali, si propone di garantire un’esperienza più sicura, ordinata e sostenibile, valorizzando al contempo l’unicità del paesaggio naturale. Il nuovo regolamento nasce dalla volontà di tutelare un ambiente fragile ma straordinario, e al tempo stesso migliorare l’organizzazione delle visite in un contesto in continua crescita, per un equilibrio tra accoglienza e tutela
“Con questo nuovo regolamento facciamo un ulteriore passo avanti nella gestione di un sito che ogni anno conquista sempre più visitatori – ha spiegato Lorenzo Paoli, presidente dell’Azienda per il Turismo Val di Non –. I canyon del Rio Novella rappresentano un gioiello naturalistico e vogliamo che siano fruibili da tutti in modo sicuro e rispettoso. Ringrazio l’amministrazione comunale di Novella guidata dal sindaco Silvano Dominici, per la collaborazione concreta e preziosa in questo percorso condiviso”. “Su indicazione di APT Val di Non e delle realtà operanti sul lago, il Comune di Novella ha voluto contribuire a salvaguardare una delle perle del nostro territorio e rendere sicura la fruibilità per i numerosi visitatori che ormai possiamo dire arrivano da più parti del mondo per ammirarlo” dichiara il sindaco del comune di Novella Silvano Dominici.
Ecco cosa cambia, in sintesi:
Escursioni sempre possibili, ma secondo due modalità:
Con guida: attraverso i fornitori ufficiali dell’Azienda per il Turismo Val di Non (Parco Fluviale Novella, X-Raft, Trentino Wild, Ursus Adventures).
In autonomia: per piccoli gruppi (fino a 6 persone) con kayak o canoe personali e dotati obbligatoriamente di giubbotto salvagente e casco.
Niente SUP nei canyon: per motivi di sicurezza, non è più consentito l’uso dello Stand Up Paddle all’interno delle gole, così come è vietato l’accesso con barche a motore. Restano sempre ammessi i mezzi di soccorso e imbarcazioni autorizzate.
Controlli sui gruppi organizzati: tutte le attività promosse da agenzie, strutture ricettive, associazioni o simili, anche se non formalmente costituite, dovranno avvalersi di una guida ufficiale e prenotare l’ingresso.
Segnaletica chiara per tutti: apposita cartellonistica informerà gli utenti nei punti di maggior afflusso lungo le rive del lago e agli accessi ai canyon.
Sanzioni per chi non rispetta le regole: chi non si atterrà al regolamento potrà incorrere in sanzioni amministrative, a tutela della sicurezza propria e altrui. Inoltre, proprio in prossimità del lago, all’ingresso dei canyon, un collaboratore dell’APT è presente per ricordare ai visitatori l’applicazione del nuovo regolamento e per supportare i centri che offrono il servizio di accompagnamento nel gestire in maniera corretta gli ingressi nelle forre.