Ritorno… al verde

Riqualificare alcune aree dismesse tra Lavis e Mezzolombardo, con interventi di recupero naturalistico, rurale e didattico. Il progetto della Comunità

Dare una nuova identità agli spazi abbandonati e offrire nuove opportunità per il territorio e il rilancio dell'economia locale. Grazie al lavoro di rete tra l'assessorato all'urbanistica della comunità Rotaliana-Konigsberg e alcuni servizi della Provincia Autonoma di Trento, in Piana rotaliana ha preso avvio il progetto “Generare paesaggio: cinque aree in cerca di identità”, presentato mercoledì mattina a Trento.

L'obiettivo è quello di riqualificare alcune aree dismesse, per un totale di quattro ettari complessivi di proprietà della Provincia, poste lungo la viabilità di collegamento tra Lavis e Mezzolombardo e divenute marginali in seguito alla realizzazione della bretella Trento Nord-Rocchetta. Si va da un'area situata all'uscita Nord della galleria della Rocchetta, che opportunamente alberata verrà destinata a vigneto e affidata con apposito bando a giovani contadini interessati a integrare il loro reddito, ad alcuni brandelli di campagna ormai improduttiva lungo l'asta viaria nella Piana Rotaliana, da Mezzolombardo a Lavis, che saranno riqualificati con interventi di tipo naturalistico, dando loro destinazioni anche didattiche. I progetti, che ben si integrano con i concetti di valorizzazione del territorio, biodiversità e sviluppo sostenibile, sono pronti; alcuni verranno avviati quanto prima per essere completati entro la fine del 2015.

"Quanto fatto dalla Comunità Rotaliana-Königsberg costituisce un importante esempio di buone pratiche per avviare un recupero naturalistico, rurale, estetico e didattico di aree marginali incolte, da applicare ed estendere anche ad altre realtà analoghe esistenti in Trentino”, ha detto l'assessore provinciale Carlo Daldoss. “Queste aree, estromesse e rese improduttive da opere infrastrutturali che si sono succedute nel tempo, comunque sfregiano e deturpano l'ambiente anche in zone di alto flusso di traffico”. Una volta riqualificate, invece, come sottolineato dall'assessore della Comunità Andrea Brugnara, “rappresenteranno anche un bel biglietto da visita per il turista che arriva in Piana rotaliana”.

Tutte le persone coinvolte nei lavori di realizzazione saranno selezionate da apposite graduatorie provinciali create a favore dei lavoratori disoccupati e giovani in cerca di occupazione. Un aspetto, quest'ultimo, che dà valore aggiunto alle finalità perseguite dal progetto.

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