Una sinergia tra la Cooperativa Sociale GSH, la direzione artistica di Castel Belasi, e l’amministrazione comunale di Campodenno, ha dato vita a “Gsh Eco Cafè”, una realtà in cui persone con fragilità si sperimentano per la prima volta nella gestione del punto ristoro del castello.
La cerimonia di inaugurazione è prevista per lunedì 25 agosto alle 10.30. All’interno del “GSH Eco Cafè” si potranno trovare prodotti legati al territorio e al mercato equo solidale e shop di oggettistica realizzata a mano all’interno dei laboratori occupazionali coordinati da GSH.
“Questa scelta – spiega il presidente della cooperativa GSH Michele Covi – ha dato via ad un percorso di crescita personale e professionale in favore di persone adulte in carico alla cooperativa, le quali si sperimentano per la prima volta come lavoratori a pieno titolo. La scelta di fruire dei servizi del punto ristoro GSH Eco Cafè da parte del visitatore, ha in primis, una prima ricaduta positiva verso il progetto di vita delle persone speciali che vi lavorano. In secondo luogo, la scelta di prodotti fair trade, provenienti dal mercato equo e solidale e di prodotti legati al territorio, ampliano ed enfatizzano il messaggio rievocato dagli affreschi, che ricordano al visitatore che ogni scelta ha la sua conseguenza, suggerendo importanti risposte solidali, di impatto ecologico ed etico anche nelle piccole scelte che ognuno fa nel quotidiano”.
“Vorrei ringraziare – aggiunge il presidente Covi – il direttore artistico Stefano Cagol con Mariella Rossi, il sindaco di Campodenno Igor Portolan per aver promosso questo progetto, nonchè l’equipe del Centro GSH Arcobaleno di Sporminore coordinato dall’educatrice Linda Taraborrelli, e le operatrici Marta Bona, Elisa Depero e Laura Pozzati, per l’impegno profuso far sì che questo piccolo sogno diventasse realtà”.