“C’è bisogno di solidarietà…”

Sabato i giovani dei decanati Ala, Mori, Rovereto e Villalagarina organizzano una raccolta viveri nei supermercati della zona

Una raccolta alimentare per ricordarsi concretamente di coloro che sono nel bisogno e per sostenere diverse associazioni soprattutto trentine, impegnate nella raccolta e nella distribuzione degli alimenti alle persone indigenti e in difficoltà. “Con le mani in pasta”, questo il nome e lo slogan della colletta, è la proposta di giovani e animatori dei decanati di Ala, Mori, Rovereto e Villalagarina che si impegneranno in contemporanea, il prossimo 28 marzo, data non a caso scelta, in cui ricorre la prossima Giornata Mondiale della Gioventù.

“Insieme ai quattro referenti della pastorale giovanile della zona della Vallagarina ci siamo lasciati interrogare dal messaggio che Papa Francesco ha proposto ai fedeli in occasione della Quaresima e in particolare sul tema e sul pericolo della 'globalizzazione dell'indifferenza'”, spiega don Paolo Devigili, referente della pastorale giovanile di Rovereto. “Spinti da questo messaggio abbiamo pensato di proporre agli adolescenti delle nostre comunità una vasta raccolta alimentare con l'idea di stimolare l'attenzione verso chi è nel bisogno e sostenere alcune associazioni”, continua.

“Spesso quando pensiamo alle famiglie in difficoltà ci vengono in mente le famiglie immigrate”, spiega mons. Sergio Nicolli, decano di Rovereto e delegato vescovile per la Vallagarina. In realtà più del 60% delle famiglie che si trovano nel bisogno sono famiglie trentine. Famiglie che fino a poco tempo fa vivevano bene ma che, a causa della crisi, perso il lavoro e finiti gli ammortizzatori sociali, si sono trovate in seria difficoltà a pagare l'affitto e le bollette della luce e del gas”. Oggi, purtroppo, precisa ancora don Sergio, “si osservano queste nuove povertà economiche ma anche nuove povertà relazionali a cui stiamo cercando di far fronte grazie anche al Cantiere Famiglia di Rovereto”.

L'iniziativa organizzata nei quattro decanati può essere uno stimolo per contrastare queste due forme di povertà: con la raccolta i giovani maturano una sensibilità più profonda verso gli altri e fanno crescere il senso della solidarietà e della sobrietà anche negli adulti. Inoltre e non meno importante, aggiunge ancora il decano, il loro essere presenti nei supermercati della zona può essere occasione di scambio e relazione con persone di ogni genere e quindi costruttivo per tutti.

Nel decanato di Rovereto i giovani s'impegneranno a favore dell'Associazione A.L.M.A.C. Onlus mentre nel decanato di Villalagarina la raccolta sarà a favore di “Nuovi Orizzonti”, Caritas decanale, Croce Rossa di Rovereto e Banco Alimentare di Trento.

“Sono circa 150 i giovani che hanno aderito”, spiega Marco Torboli animatore del decanato di Villalagarina. “Sono molto motivati e per pubblicizzare l'iniziativa molti di loro hanno sostituito la propria immagine di profilo su WhatsApp con il logo della colletta; è stato persino fatto un video caricato su YouTube”.

L'iniziativa arriva a conclusione di un percorso sulla solidarietà fatto insieme ai ragazzi. “Abbiamo visto che c'è bisogno di solidarietà anche accanto a noi”, conclude Torboli. “Questa colletta ci ha dato la possibilità di conoscere associazioni che non conoscevamo”.

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