Almeno cinquecento pensionati e anziani da tutto il Trentino si ritroveranno sabato 6 settembre al Santuario di Pinè per il loro tradizionale pellegrinaggio di fine estate. L’evento si colloca quest’anno nel Giubileo della Speranza. L’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Trento, in collaborazione con FapAcli e il Coordinamento provinciale dei Circoli Pensionati e Anziani.
Il programma prevede l’arrivo dei gruppi sul prato della Comparsa a partire dalle 9. Vi sarà la possibilità della confessione personale, seguita dalla recita del Rosario, guidata dal rettore del santuario don Piero Rattin.
Alle 10.30 sarà celebrata la Santa Messa, presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi. “Se il primo obiettivo di quest’Anno Santo è quello di ravvivare la speranza, vale la pena ricordare che già nella Bolla di indizione del Giubileo gli anziani sono indicati tra le categorie particolarmente meritevoli a tale riguardo”, sottolinea don Rattin.
“Segni di speranza – si legge infatti nella Bolla giubilare – meritano gli anziani, che spesso sperimentano solitudine e senso di abbandono. Valorizzare il tesoro che sono, la loro esperienza di vita, la sapienza di cui sono portatori e il contributo che sono in grado di offrire, è un impegno per la comunità cristiana e per la società civile, chiamate a lavorare insieme per l’alleanza tra le generazioni”.