Nella notte tra il 7 e l’8 ottobre, l’esercito di occupazione israeliano ha attaccato e sequestrato la Flotilla in piene acque internazionali, a 120 miglia nautiche (220 chilometri) da Gaza.
La Freedom Flotilla Coalition (FFC) e Thousand Madleens to Gaza (TMTG) confermano che le imbarcazioni dirette a Gaza — 8 barche a vela e la nave Conscience — sono state intercettate, abbordate con la forza e attaccate illegalmente alle 4.34 di oggi, mentre navigavano in una zona dove Israele non ha alcuna giurisdizione né diritto di intervento.
A bordo si trovavano equipaggi interamente disarmati, composti da medici, infermieri, giornalisti, parlamentari e attivisti internazionali. Tutte e tutti sono stati rapiti e sequestrati con la forza, mentre le 18 tonnellate di aiuti umanitari destinate a Gaza — medicinali, apparecchiature respiratorie, forniture alimentari e nutrizionali — sono state confiscate illegalmente.
Questi aiuti erano diretti principalmente agli ospedali di Gaza; dopo due anni di assedio e bombardamenti, la popolazione vive in condizioni di carestia e collasso sanitario, e i medici ci hanno chiesto aiuto, dato che non hanno più medicinali e sono esausti.
“Se state vedendo questo video, vuol dire che la nave su cui ero imbarcato, la Conscience della Freedom Flotilla Coalition, è stata intercettata e siamo stati rapiti e portati illegalmente in Israele. Chiedo urgentemente a tutte le persone che vedranno questo video di fare pressione sul governo e sull’ambasciata italiana in Israele affinché rilascino i miei compagni di viaggio e me al più presto possibile“, afferma il medico Riccardo Corradini, 32 anni, che nel 2019 aveva fatto l’Erasmus a Gaza, in un video diffuso sui social.