Farà tappa anche a Trento, il 28 e 29 ottobre, negli spazi di HarpoLab di piazza Garzetti, il Nazra – Palestine Short Film Festival, il festival diffuso dedicato al cortometraggio palestinese e alle voci che, dal 2017, intrecciano arte e impegno civile in una rete internazionale di sguardi solidali.

Nato dalla sinergia tra realtà culturali, volontarie e cittadini appassionati di cinema, Nazra (in arabo, “sguardo”) porta ogni anno in tour una selezione di cortometraggi realizzati da e sulla Palestina, costruendo un ponte di dialogo attraverso le immagini e le storie di chi vive e racconta una realtà complessa e viva.

A Trento, la rassegna propone 17 cortometraggi tra fiction, documentari, in due intense serate di proiezioni e incontri che si svolgeranno con prime sessioni alle 18:00 e seconde sessioni alle 20:45. L’edizione di quest’anno vedrà inoltre la partecipazione della regista palestinese Bayan Abuta’ema, autrice di “What A Pattern Tells”, che dialogherà con il pubblico al termine delle proiezioni di martedì 28 ottobre. Mercoledì 29 ottobre, invece, la serata sarà arricchita da un incontro con Amnesty International Trento, dedicato a un approfondimento sui diritti e sulle libertà fondamentali nel contesto palestinese.

Durante la mattinata di martedì 28, HarpoLab ospiterà anche un incontro speciale con più di 150 studenti e studentesse del Liceo Prati di Trento, che avranno l’occasione di confrontarsi direttamente con Bayan Abuta’ema dopo la visione del suo cortometraggio “What A Pattern Tells”. Un momento di dialogo e riflessione condivisa tra studenti e regista, per approfondire il potere del cinema come strumento di racconto e resistenza.

Tutti gli appuntamenti e le informazioni su questa rassegna si possono trovare sul sito www.harpolab.it e sui canali social di HarpoLab.

Di seguito il programma delle proiezioni:

Prima sera 28.10, h 18:00

– What A Pattern Tells di Bayan Abuta’ema (Palestina, Giordania, Paesi Baschi – 2025 – 13’57”) – Documentari)

– Mawtini (My Homeland) di Fateema Al-Hamayedh Miller, Canada – 2023 – 18’46’’ – Fiction)

– Mashed Potatoes di Suha Araj, Stati Uniti – 2024 – 13’ – Fiction)

– Incontro con la regista palestinese Bayan Abuta’ema 

Prima sera 28.10, h 20:45

– The Flowers Stand Silently, Witnessing di Theo Panagopoulos (UK – 2025 – 17′ – Miglior Opera Sperimentale)

– Vibrations From Gaza di Rehab Nazzal (Canada, Palestina – 2023 – 16′ – Miglior Documentario)

– UNDR di Kamal Aljafari (Palestina – 2024 – 15’ – Opere Sperimentali)

– Camp Life di Helena Ileršič Salem (Slovenia – 2025 – 8’40’’- Documentari)

– Don’t Take My Joy Away di Omar Gabriel (Libano – 2024 – 7’ – Opere Sperimentali)

Seconda sera 29.10, h 18:00

– Emptiness di Hossam Abu Dan (Palestina, Gaza – 2024 – 9’26” – Miglior Gaze on Gaza)

– Adas Falasteen di Hamdi Elhusseini (Palestina – Gaza –  2024 – 7’58”)

– Al Maram di Huda Lulu (Palestina – Gaza – 2024 – 5’16” – Gaze on Gaza)

– My Country In A Small Bag di Loay Alsawafiri (Palestina – Gaza – 2024 – 4′ – Gaze on Gaza)

– A Day In The Tent di Haneen Koraz (Palestina – Gaza – 2024 – 3’55” – Gaze on Gaza)

– Incontro con Amnesty International Trento 

Seconda sera 29.10, h 20:45

– Khaled and Nema di Sohail Dahdal (Palestina – 2023 – 17′ – Miglior Fiction)

– Faces Under Fire di Rajaa Khaled Ayesh (Palestina, Gaza – 2024 – 6’ – documentario) corto vincitore di CinéPalestine, festival francese nostro partner

– Siri Miri di Luay Awwad (Palestina – 2021 – 5’40’’ – Fiction)

– Fragmented di Tanya Marar | Balolas Carvalho (Palestina, Portogallo, UK – 2025 – 7’ – Documentari)

– The Deer’s Tooth, Saif Hammash (Palestina – 2024 – 16’ – Fiction)

– Deferred Reclaim di Abdallah Motan (Palestina – 2024 – 11’ – Documentari)

– Incontro con la regista palestinese