Dopo il progetto “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi (1813-1901), si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra l’associazione Euritmus e l’Orchestra Sinfonica delle Alpi (fondata nel 2015) con il Coro Laboratorio Musicale di Ravina (la cui storia ha preso avvio nel 1996) e la Corale Claudio Monteverdi di Cles, diretti dal maestro Maurizio Postai, quest’anno con la partecipazione dei solisti Viktorija Balan (soprano), Arianna Cimolin (soprano), Daniele Contessi (tenore) e Luca Sozio (basso).
Saranno tre i grandi concerti di musica sinfonica e sacra che accompagneranno le celebrazioni di inizio novembre per il ponte d’Ognissanti con due capolavori della musica classica, la Sinfonia n. 8 in Si minore D 759 “L’Incompiuta” composta a Vienna nel 1822 da Franz Schubert (1797- 1827) e lo Stabat Mater di Gioacchino Rossini (1792-1868).
Quest’ultima opera ebbe un percorso tormentato. Fu incominciata nel 1831 su insistenza dell’alto prelato Manuel Fernández Varela che richiese tramite il banchiere Aguado, amico di Rossini, un manoscritto personale del compositore. Rossini accettò di buon grado, ma causa problemi di salute fu costretto a dei rallentamenti che lo spinsero a chiedere aiuto al musicista Giovanni Tadolini. L’opera fu eseguita in tal modo a Madrid il Venerdì Santo del 1833, suscitando un interesse circoscritto. La partitura rimase in possesso di Varela fino alla sua morte (1837) e venduta in seguito all’asta giunse a Parigi, dove il compositore francese Aulagnier chiese a Rossini il permesso di pubblicazione, trovando però un netto rifiuto. Alla fine, Rossini completò la stesura dell’opera nel 1841 portandola con grande successo al Théatre Italien il 7 gennaio 1842.
Il progetto in collaborazione si articolerà, come detto, in tre concerti che si terranno giovedì 30 ottobre a Tione, alle 20.30, nella chiesa di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista, sabato 1° novembre a Cles, alle 20.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta, e, infine, domenica 2 novembre a Rovereto, alle 18 nella chiesa di San Marco. In tutti gli appuntamenti entrata libera fino ad esaurimento dei posti.