Sardagna, la discarica non sarà riattivata

La discarica di Sardagna. Foto © Gianni Zotta

La Provincia ha deciso: dopo il report dei tecnici e la carta di sintesi delle pericolosità, la discarica in località Sardagna va stralciata dal Piano provinciale di gestione dei rifiuti inerti e non sarà quindi riattivata.

“Si ritiene che il sito non sia idoneo alla realizzazione di una discarica”, recita infatti nelle conclusioni il documento prodotto dai tecnici provinciali, che ha scatenato le reazioni positive degli abitanti della frazione di Trento.

Diverse le motivazioni della decisione: dalla presenza di fenomeni franosi alla vicinanza all’abitato di Sardagna e alle case isolate a nordovest del sito. “La metà dell’area, rientra inoltre nella fascia di 300 m dall’area agricola di pregio sita a ovest”, spiega il documento, mentre “la zona sud del sito si trova inoltre in area a bosco. Il sito rientra anche nell’area sismica 3, in parte in tutela ambientale, in parte all’interno delle fasce di rispetto cimiteriali, considerate condizioni di non idoneità da poter tuttavia superare con valutazioni specifiche”.

Conclusioni accolte con grande sollievo dagli abitanti di Sardagna, che si erano riuniti in nel gruppo “Fermiamo la riapertura della discarica”, ma anche da tutte le forze politiche, che senza distinzioni hanno manifestato soddisfazione per la decisione della Provincia.

 

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