“Sono un’appassionata dei fiori, in casa e fuori. Visto che acquistare le piante dal fioraio diventa sempre più costoso vi chiedo come fare per moltiplicare la mia yucca e i miei gerani. Quali risultati posso ottenere?”.
Giuliana (Trento)
La Yucca, come altre dracene (famiglia delle Liliacee) il cui nome deriva dal greco e significa “femmina del drago” (presso gli antichi il succo di queste piante veniva chiamato appunto “sangue del drago”), è comunemente conosciuta col termine più familiare di “tronchetto della felicità”.
È pianta che ama luce intensa, ma mai sole diretto, annaffiature regolari e temperature piuttosto elevate (18-25°C), anche se è in grado di resistere a medie più basse. Questa pianta richiede una potatura periodica e comunque quando raggiunge altezze tali da creare problemi di stabilità del contenitore o di spazio nell’ambiente dove viene collocata, generalmente soggiorni e salotti, ingressi e verande, comunque ambienti intensamente illuminati.
Si consiglia sempre di potare la yucca mantenendo nel terreno la porzione legnosa sottostante il taglio che produrrà nuove gemme ricostituendo la pianta che crescerà più vigorosa di prima. Dai fusti recisi si possono ricavare talee lunghe 15-20 centimetri provviste di un germoglio laterale o di foglie di cima. Rispettare il senso della gemma che deve essere rivolta verso l’alto. Piantate in vaso la porzione di pianta che radicherà facilmente. L’operazione va fatta a primavera o in estate. La yucca in inverno va tenuta in casa, ma durante l’estate ama l’ombra di piante o arbusti del giardino. Alla stregua di questa pianta si possono moltiplicare anche altre piante da interno come il Ficus, la Schefflera e l’Aralia.
Il geranio si moltiplica anche per seme, ma il metodo d’elezione è la talea, da prelevare tra agosto e settembre oppure tra aprile e maggio. Scegliamo un rametto dell’anno precedente. È sufficiente che la talea sia lunga 10 cm. Inseriamo le talee in una miscela di torba e sabbia di fiume appena inumidita, affondandole per 3 cm nel substrato. Poniamo i vasetti all’esterno, in un luogo ombreggiato, ma con molta luce e manteniamo il substrato sempre umido. Dopo 30-60 giorni spunteranno nuove foglioline. Facciamo svernare le talee in luogo fresco. Le piantine andranno rinvasate singolarmente nella primavera successiva.