Trento al primo posto nella classifica del Sole 24 Ore per qualità della vita

La 36esima edizione dell’indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita premia di nuovo Trento, che torna al primo posto, seguita da Bolzano e da Udine. Secondo l’ultima rilevazione Istat sugli “Aspetti della vita quotidiana” (pubblicata a maggio 2025), a Trento e a Bolzano si registra anche il più elevato livello di soddisfazione per la vita espresso dal 61,9% dei cittadini. Dunque per una volta la percezione soggettiva coincide con i dati frutto di monitoraggi empirici: sono 90 gli indicatori statistici utilizzati, in parte cittadini in parte provinciali, che misurano il benessere nei territori italiani. Si tratta di “ricchezza e consumi”, “affari e lavoro”, “ambiente e servizi”, “demografia, società e salute”, “giustizia e sicurezza”, “cultura e tempo libero”.

Dal 1990 al 2024, per la stessa classifica Trento ha ricevuto due ori (2007, 2013, 2025), tre medaglie d’argento (2010, 2014, 2024) e nove di bronzo. “Al di là del primo posto in classifica, assolutamente lusinghiero – commenta il sindaco Franco Ianeselli -, visto che il precedente risale a 12 anni fa, di quest’indagine sulla qualità della vita mi colpisce la capacità di Trento e del Trentino di avere performance oltre la media in moltissimi indicatori. Questo significa due cose: che, nonostante le difficoltà, il sistema territoriale tiene e che le scelte di questi ultimi anni hanno pagato. In particolare, se penso agli aspetti prettamente cittadini considerati nell’indagine, l’impegno per l’ambiente è riconosciuto dal primo posto nell’indicatore Ecosistema urbano. Anche i grandi investimenti nello sport, tuttora in corso, sono premiati dal primo posto nell’indice di sportività. Ancora, la costante attenzione all’edilizia scolastica trova un riconoscimento indiretto nell’uscita tardiva dal sistema dell’istruzione dei cittadini trentini. L’altro aspetto positivo da considerare è la soddisfazione dei cittadini, che sono consapevoli della qualità della vita del luogo in cui vivono. Poi naturalmente questa indagine evidenzia anche i margini di miglioramento: per esempio per quanto riguarda il costo delle case, l’inflazione e la qualità dell’aria. Su questi aspetti bisognerà intensificare gli sforzi insieme alla Provincia autonoma, per fare sempre più di Trento e del Trentino un luogo dove si fa innovazione e si impara dalle migliori esperienze europee”.

Ricchezza e consumi. Per quanto riguarda l’indicatore Ricchezza e consumi, Trento è al 17° posto. Spiccano in questa graduatoria la spesa delle famiglie per il consumo di beni durevoli (3° posto), l’esiguo numero di famiglie con Isee basso (4° posto), i depositi bancari delle famiglie (7° posto), il reddito medio disponibile pro capite (14° posto con 25 mila 134 euro).

Affari e Lavoro. Il quinto posto nella categoria Affari e lavoro è stato raggiunto grazie al terzo posto per start-up innovative, all’alto tasso di occupazione (risultano impiegati il 76,9 per cento dei cittadini, 8° posto), alle poche imprese in fallimento (sono lo 0,76%), all’alta partecipazione alla formazione continua e al lavoro.

Giustizia e sicurezza. La città occupa il 19° posto nella classifica Giustizia e sicurezza per l’efficienza nello smaltire le cause pendenti in tribunale (14°posto), il basso numero di denunce per danneggiamenti (18° posto) e la ridotta percezione di insicurezza (15°).

Demografia e società. Trento ricopre il secondo posto nella categoria Demografia e società, un risultato ottenuto grazie all’uscita tardiva dal sistema di istruzione (1° posto della classifica), al basso tasso di mortalità evitabile (2° posto), alla bassa mortalità per tumore (4° posto), al numero di persone con almeno il diploma (4° posto) e alla speranza di vita alla nascita (5° posto). Buoni anche il quoziente di natalità (11°) e gli anni di studio degli over 25 (13°), l’indice di dipendenza degli anziani (28°) e la qualità della vita delle donne (34°).

Ambiente e servizi. Nella categoria Ambiente e servizi, Trento primeggia nella speciale classifica “Ecosistema urbano” e si posiziona nei primi posti anche per numero di sportelli bancari ogni 100 mila abitanti (2° posto), qualità della vita di anziani (3° posto), bambini (4° posto) e giovani (7° posto) e per il basso numero di abitanti a rischio di alluvione (4° posto).

Cultura e tempo libero. Due i primi posti nella categoria Cultura e tempo libero, in cui Trento guadagna 26 posti: la città registra la miglior posizione per indice di sportività e numero di organizzazioni no profit, cui seguono il numero di amministratori comunali con meno di 40 anni (5° posto), il numero medio di biglietti per spettacolo (7° posto) e la copertura della rete fissa con accesso ultraveloce a internet (9° posto).

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