Il romanzo “La linea del silenzio-Storia di famiglia e lotta armata” (pubblicato da Solferino), candidato all’ultimo Premio Strega, sarà presentato dall’autore, Gianluca Peciola, attivista per i diritti umani, già consigliere comunale a Roma di Sel, venerdì 5 dicembre a Trento, alla Bookique, in San Martino, alle ore 18,30.
L’appuntamento è promosso dall’associazione Yaku in collaborazione con la libreria “due punti”. Peciola dialogherà con la giornalista Francesca Caprini e con Stefano Bleggi del progetto Melting Pot. Sarà anche l’occasione per riflettere sulla manifestazione in programma il 13 dicembre a Trento, promossa dal Coordinamento regionale No Cpr, contro la realizzazione di un Centro di permanenza per i rimpatri dei migranti stranieri.
“La linea del silenzio” racconta di un bambino che è chiamato a fare i conti con alcuni segreti di famiglia: un padre che non ha mai conosciuto e una cugina in carcere perché appartenente alle Brigate Rosse e quindi coinvolta nella lotta armata. Il giornalista Gioacchino De Chirico nel proporre il romanzo per il Premio Strega ha scritto: “E’ un libro necessario, ambientato negli anni Settanta. Necessario perché è una rivisitazione potente e originale di un periodo importante della storia italiana”.
