Upipa: nelle Rsa trentine mancano 300 operatori socio-sanitari

Nelle Rsa trentine mancano 300 operatori socio-sanitari. Figure che spesso vengono ricoperte da operatori con la qualifica da ausiliari. È l’allarme lanciato da Upipa. Nei prossimi cinque anni, infatti, sono attesi 321 pensionamenti, perché dei 2.250 Oss al lavoro nelle case di riposo il 50% ha più di 50 anni.

Secondo Upipa si può trarre ispirazione da quanto fatto a Bolzano con la formazione duale, che consente alle persone di qualificarsi mentre lavorano, evitando quindi di rinunciare allo stipendio per lo studio. In tal senso, l’Alto Adige ha previsto nel contratto anche la figura dell’Oss in formazione.

Le scuole formano una media di 160-180 Oss all’anno. Ad attingere a tale bacino sono le Apsp, col loro fabbisogno di 300 persone. Vi attingono anche Azienda sanitaria, sanità privata e servizi domiciliari, per almeno altre 120 unità. Tra i 160-180 formati ci sono anche parte di quegli ausiliari già al lavoro nelle Apsp.

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