Donne della Costituente: per non dimenticare

Accanto agli eroi italiani, ci sono le eroine. Accanto agli uomini che hanno lasciato un'impronta nel nostro Paese, ci sono 21 donne che, durante l'Assemblea costituente, diedero vita all'articolo 3 della Costituzione. Spesso ci si dimentica che ci sono anche tante donne che, come i loro colleghi, hanno fatto la storia e che, in un modo o nell'altro, continuano ancora oggi a fare la differenza.

Per questo dodici Comuni della Vallagarina, attraverso le loro assessore, si sono uniti e hanno dato vita al progetto “I tanti volti delle donne”. Un ciclo di incontri che parte proprio dagli stemmi delle amministrazioni aderenti, rivisitati per l'occasione con le immagini dei volti delle protagoniste di questo percorso. “Con questa iniziativa vogliamo attirare l'attenzione su quelle donne che hanno inciso sulla nostra società, e che continuano a farlo ancora oggi”, spiega Enrica Zandonai, vicepresidente della Comunità di Valle, che ha promosso questo progetto. “Anche in ambiti, in genere considerati prettamente maschili, come il comparto vitivinicolo”.

In totale sono una quindicina gli appuntamenti organizzati, tra spettacoli, letture, mostre e dibattiti, che da giugno a novembre si alterneranno da Besenello ad Ala. Dopo aver festeggiato il 70° anniversario del voto delle donne, lo scorso 2 giugno a Nomi, con alcune protagoniste dell'epoca, si continua il 16 giugno, alle 20.30, con “Penelope va in guerra” al teatro parrocchiale di Besenello. Una rilettura al femminile dei tragici eventi del primo conflitto mondiale attraverso la mostra fotografica “Donne in guerra” a cura del Museo della guerra di Rovereto, e lo spettacolo “Attenti alle austriache” di e con Maria Giuliana D'Amore.

Il 3 luglio, nel centro storico di Volano, alle 10.45 verrà dato spazio al racconto di alcune esperienze imprenditoriali di donne nelle aziende rurali e vitivinicole locali. Ci sarà anche Aurora Endrici, sommelier e comunicatrice del vino a livello internazionale. Il 29 luglio, invece, l'incontro “Donne silenziose” al Museo della civiltà contadina di Riva di Vallarsa, alle 20.30. Si parlerà del ruolo e dell'impegno delle protagoniste vallarsesi durante la prima Repubblica, con un ritratto della sindaca Enrica Rippa e delle figure femminili che hanno fatto la storia di questa valle.

A Mori, il 9 settembre alle 20.30, lo spettacolo teatrale“Gli occhidi Nannarella” in piazzetta ex municipio, con musica e aneddoti sulla vita di Anna Magnani, l'attrice che con la sua personalità ha messo la donna al centro del racconto filmico. Il giorno dopo, 10 settembre, dalle 20.30 a Nogaredo, nel giardino di palazzo Lodron, va in scena un'esibizione di prosa, danza e musica a cura di Ariele Manfrini, Federica Pedrotti e Alberto Scerbo che portano sul palco la vita di cinque donne, una per ogni continente.

Per continuare poi a Brentonico, il 24 settembre, con “Cent'anni di alpinismo al femminile”; il 2 ottobre a Ronzo-Chienis con un incontro dedicato all'agricoltura di montangna; il 9 ottobre a Calliano con “Ciò che gli occhi non vedono”; il 21 ottobre”Genere e codici affettivi nell'emancipazione femminile”; il 12 novembre a Pomarolo con la storia di Malala e il 25 novembre, ad Ala, con “In viaggio per raccontare i diritti delle donne”.

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