“Bondone day”, buona la prima

Monte Bondone. Con un anno di vita sulle spalle e un direttivo fresco di nomina, la Pro Loco del Monte Bondone ha proposto un’iniziativa che strizza l’occhio alla natura, alla salvaguardia ambientale della “montagna dei trentini”, espressione cara ai “bondoneri” usata per indicare il legame storicamente stretto tra il Bondone e gli abitanti del fondovalle.

Alla prima “Bondone Day” di domenica 19 giugno, ovvero la prima uscita ufficiale della nuova compagine presieduta da Sergio Costa e composta da operatori e cittadini che, evidentemente, hanno a cuore le sorti di questi versanti, hanno risposto all’incirca in cinquantina muniti di rastrelli, ramazze, guanti e sacchi dandosi da fare sia a Vaneze che a Vason in operazioni di pulizia del bosco, dei prati, di sentieri e piazzole.

Rifiuti di vario genere che purtroppo continuano a essere abbandonati da incivili, noncuranti dell’inquinamento che ciò comporta: una gran mole (oltre trenta sacchi) zeppi di imballaggi leggeri, bottiglie, bicchieri, scarti ferrosi e, addirittura, una vecchia stufa gettata tra gli alberi. Evidentemente c’è ancora molto da fare sul piano della sensibilizzazione in questo senso.

Già il gruppo giovanile “Nos” di Sopramonte, quattro anni fa a Candriai aveva organizzato la sua prima festa verde “Eco-Svarioni” e, setacciando palmo a palmo il circondario, i volontari avevano amaramente constatato quanta immondizia ci fosse nel bosco. A distanza di tempo la situazione non pare essere migliorata granché.

La Pro Loco Monte Bondone non demorde, tuttavia. Il neo presidente ha assicurato di voler portare avanti queste iniziative di valorizzazione del territorio partendo proprio dalla cura del paesaggio, come pure il ripristino di manufatti di interesse storico e di sentieri della zona ponendosi, non di meno, come interlocutori privilegiati del dialogo con gli enti pubblici locali.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina