Il Forum Pace sulla Palestina: “Stop all’escalation di violenza”

(Foto: ANSA/SIR)

Anche il Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani non manca di esprimere, per l’ennesima volta, la propria costernazione davanti alle notizie che arrivano dal Medio Oriente, dove negli ultimi giorni la recrudescenza del conflitto israelo-palestinese sta causando gravi conseguenze per la popolazione civile.

“La terribile escalation di violenza fa seguito all’appoggio istituzionale e militare concesso ai coloni israeliani per espellere i palestinesi dalle loro case in diversi quartieri di Gerusalemme Est, in un contesto segnato dall’inazione e dall’impotenza della comunità internazionale. Il mondo intero ha assistito per settimane alle provocazioni di fanatici coloni israeliani in marcia sulla città vecchia, seguite dalla chiusura ai palestinesi dei luoghi santi sulla Spianata della Moschea per la fine del Ramadan. Questi atti sono la conseguenza di un più generale allontanamento da ogni tipo di negoziazione e di ricerca della pace da parte degli ultimi governi israeliani. I comunicati di rito delle istituzioni internazionali non bastano più a ristabilire il precario equilibrio sociale nella terra di Palestina e in Israele, dove quest’ultimo solo poche settimane fa è stato definito un “regime di apartheid” dalle voci autorevoli di Human Rights Watch e dell’organizzazione per i diritti umani israeliana B’Tselem. È assolutamente necessario, come più volte ribadito dall’ONU, che anche allo Stato di Israele venga imposto di applicare il diritto internazionale: deve cessare la mancanza di accountability, di responsabilità per le violazioni compiute. Nel contempo la leadership palestinese ormai soffre di una debolezza cronica, diretta conseguenza delle difficoltà giuridiche, economiche e sociali derivanti dall’occupazione militare. Il comportamento del governo israeliano è chiaramente ostile allo svolgimento delle elezioni nei territori palestinesi, pertanto ancora una volta dovrebbe essere l’Unione Europea ad assumersi la responsabilità di vigilare sulla fine delle violazioni dei diritti umani e per una ripresa di un processo di pace”, scrive il Forum, che conclude il comunicato con l’appello al Governo nazionale, affinché l’Italia si faccia promotrice di un’azione diplomatica di pace e di rispetto del diritto internazionale presso le Nazioni Unite e l’Unione Europea.

Infine, l’invito alla popolazione trentina a partecipare, nel rispetto delle precauzioni sanitarie, al presidio per la pace in Palestina che si svolgerà sabato 15 maggio, anniversario della Nakba, a Trento in Piazza Duomo alle ore 16.

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