Le malghe si “vendono” bene

Hanno un ruolo importante nel progetto di Trentino Marketing. Quaranta eventi dedicati a latte e formaggi d’alpeggio, gestiti insieme a tutte le componenti del sistema lattiero-caseario e turistico

“Il punto di riferimento particolare per l’agriturismo trentino è costituito dalle malghe. Da qualche tempo esse sono meta di turisti che le raggiungono non solo per trovarsi in un ambiente naturale intatto e particolarmente distensivo,ma soprattutto per consumare prodotti tipici e genuini ottenuti su posto”. Il testo non è recente. Si trova a pagina 114 del libro “Agriturismo, teoria ed esperienze” di Paolo Magagnotti, con l’avallo scientifico del sociologo Antonio Scaglia. La seconda edizione è stata pubblicata da Edagricole di Bologna nel 1980. Il discorso prosegue citando alcuni esempi di malghe da turismo, attuate già dieci anni prima: malga Ces nei pressi di S. Martino di Castrozza, malghe del Passo Brocon, malghe della Val di Rabbi e della Val dei Mocheni.

“Inizialmente – scrive Magagnotti, promotore dell’agriturismo gestito da coltivatori diretti – sono stati i privati ad organizzarsi, ma ben presto vi è stato un notevole movimento da parte delle organizzazioni degli allevatori”.

Il riferimento agli anni ’70, quando molte malghe rischiavano la chiusura a causa dell’esodo delle forze giovanili verso l’industria, aiuta a capire il contenuto e l’importanza del progetto elaborato da Trentino Marketing intitolato “Mondo del latte e degli alpeggi 2018”.

Latte di montagna, gelato, burro e formaggi saranno ancora una volta al centro di 40 iniziative organizzate sui pascoli nelle malghe in quota e nelle località di valle. Il progetto è stato presentato lunedì 14 maggio 2018 a palazzo Roccabruna. Elisabetta Nardelli, collaboratrice di Trentino Marketing, ha aperto i lavori proponendo un quadro aggiornato del settore. Vacche da latte allevate in Trentino 23.812; litri di latte prodotti nel 2017 148 milioni; caseifici sociali che trasformano parte del latte in formaggi 17; locali agrituristici che trasformano il latte per poi offrire direttamente i prodotti agli ospiti 42; 300 le malghe che vengono caricate da bestiame bovino, ovino e caprino; 70 mila i quintali di latte munti in alpeggio; la metà viene lavorata in malga,. Sono più di 100 le malghe che producono formaggi, burro e ricotta venduti direttamente sul posto. La conduttrice ha poi elencato il logo degli eventi in programma: Latte in festa, Albe in malga; le feste della transumanza; le feste del desmontegar

Il successivo intervento di Maurizio Rossini, amministratore delegato di Tentino Marketing, è servito per esporre alcuni concetti che danno supporto al progetto: sostegno finanziario convinto da parte della Provincia di Trento; piena condivisione dei contributi e delle finalità da parte dell’assessore competente Michele Dallapiccola; potenza di fuoco di Trentino Marketing impiegata nella comunicazione (70 milioni di persone contattate al mese in ogni parte del mondo); piena adesione collaborativa delle APT e delle Pro Loco.

Alcuni personaggi che in passato hanno operato nelle varie iniziative hanno concluso la parte espositiva.

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