Due lingue, una scuola: così si valorizzano le differenze

Bolzano – Doppia rivoluzione in Alto Adige. Gli assessori provinciali alla scuola Christian Tommasini e Philipp Achammer hanno preso parte alla cerimonia del primo giorno di scuola (lunedì 8 settembre) per il nuovo istituto primario intitolato nientemeno che ad “Alexander Langer”, nel quartiere Firmian a Bolzano nel quale, cosa inedita, classi di lingua italiana e tedesca condividono in uno stesso edificio spazi, laboratori e luoghi di apprendimento.

“Per la prima volta nella nostra provincia due scuole di lingua italiana e tedesca condividono in una stessa struttura spazi, aule e attività comuni. Si tratta di un momento importante per la crescita della nostra scuola”: con queste parole l’assessore Tommasini ha salutato l’avvio dell’attività didattica della nuova struttura che ospita 158 alunni distribuiti nelle varie classi.

Analoga soddisfazione è stata espressa da Achammer, il quale ha sottolineato il ruolo di ponte che svolgerà la nuova scuola tra gli alunni e le loro famiglie di lingua italiana e tedesca ed anche nei confronti dei nuovi cittadini. “Questa scuola, che anche architettonicamente rappresenta un progetto innovativo, diventerà indubbiamente un punto di riferimento culturale per l’intero quartiere”.

Il complesso fa capo a due Istituti comprensivi di Bolzano e quando sarà a regime, comprenderà quindici classi, cinque della scuola di lingua tedesca e dieci di lingua italiana per un totale prevedibile di 350 alunni.

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