L'esperienza dei corridoi umanitari va valorizzata e fatta conoscere. L’europarlamentare Gianni Pittella, presidente del gruppo Socialisti e democratici europei, spiega le difficoltà del Parlamento europeo ad attivare risposte e difende la proposta italiana del Migration compact.
Città di confine, già provincia dell'impero asburgico, città del Concilio, città d'arte e, oggi, città dell'innovazione e della conoscenza, Trento ambisce a rappresentare l'eccellenza della cultura italiana tra due anni.
Inaugurato un percorso di 108 chilometri che unisce Alto Adige a Trentino e che attraversa la val di Non, nel nome di Vigilio. Tumler: "Un percorso suddiviso in otto tappe e adatto a tutti"
Il responsabile relazioni internazionali di Mediterranean Hope (Fcei) rilancia l’esperienza pilota italiana supportata dal regolamento di Schengen.
Il nome di Kaswalder (Patt) non ha trovato il sostegno di Pd e Upt, che hanno proposto Avanzo. Spunta la terza ipotesi: Lorenzo Ossanna. Ma alla terza votazione ancora nessun accordo. Elezione rinviata al 15 giugno
A lui il 61% delle preferenze, contro il 39% della sfidante Elisabetta Bozzarelli. Crollo dell'affluenza: hanno votato 4493 persone, nel 2014 erano state 7733
La decisione è stata ufficializzata ieri a Milano dall’assemblea dei delegati degli alpini. Pinamonti: “Un grande orgoglio per noi. Vorremmo che fosse un evento che unisca tutta la comunità, nel segno della pace e della fratellanza”.
Sopravvissuti al naufragio al largo della Libia, attesi altre 25 persone. "A rischio il modello di accoglienza trentino se aumentano gli sbarchi" così l'assessore provinciale Zeni.
Il premio nobel per la pace è tornato in Regione, alle 18 alla Lub di Bolzazano, domani a Cognola.
"Nel cestino dei rifiuti finiranno anche paure e pregiudizi". Così ai nostri microfoni Sara Cestari dell'associazione Nuovamente.
Benedizione delle tre croci "simbolo della sofferenza e della speranza" dei migranti, passaggio di consegne tra scout italiani, siciliani e austriaci e rilancio dell' "Appello per un'Europa solidale".
Uccisi in Bosnia Moreni, Lana e Puletti, con i quali avevano viaggiato talvolta i volontari Caritas trentini, tra loro anche don Gianfranco Innocenti.