Per tracciare una panoramica sullo sport nazionale nel corso della Prima guerra mondiale è senz’altro emblematico prendere il via dal caso del “Battaglione lombardo volontari ciclisti automobilisti” al quale aderirono molti Futuristi, da Marinetti a Boccioni, da Sironi a Sant’Elia, che fu impiegato per un breve periodo anche sulla dorsale del Baldo, sopra il lago di Garda.