“Ogni persona in qualsiasi situazione si trova merita cura, attenzione e applicazione concreta del principio di carità che troviamo nel Vangelo”. Sono da intendere così per il teologo moralista trentino don Bruno Tomasi le parole di papa Francesco nel messaggio inviato giovedì 16 novembre al presidente della Pontificia Accademia per la vita sul tema del fine vita. Il Papa invoca "un supplemento di saggezza, perché oggi è più insidiosa la tentazione di insistere con trattamenti che producono potenti effetti sul corpo, ma talora non giovano al bene integrale della persona". Bergoglio ricorda quanto sia “moralmente lecito rinunciare all’applicazione di mezzi terapeutici, o sospenderli, quando il loro impiego non corrisponde a quel criterio etico e umanistico che verrà in seguito definito “proporzionalità delle cure”. Secondo don Tomasi le parole del Papa possono essere un aiuto perché le leggi possano ispirarsi a questi valori.