Identità e confini

Bolzano/Merano – Diverse iniziative in questi giorni dedicate ai temi delle identità e dei confini. “Identità multiple in un mondo glocale”. Questo il titolo dell’Atelier Euregio che si è tenuto venerdì e sabato scorsi nella suggestiva cornice di castel Tirolo. Hanno partecipato diversi giovani studenti provenienti dai territori dell’Euregio. Al centro delle riflessioni l’idea di “identità”, vista alla luce della storia e del presente.

Intanto a Bolzano partiva il Festival delle Resistenze dedicato, appunto, a “Identità e confini”. Isabella Bossi Fedrigotti, intervistata dal giornalista Giancarlo Riccio, ha parlato di “Confine: due facce della stessa medaglia”. “Il confine ci invita a superarlo… Il Brennero da sempre è stato fondamento e passaggio dell’Europa. Ogni volta che si minaccia di costruire barriere per me è uno sgomento”.

Questa settimana, infine, apre a Merano la mostra “Chi è ancora austriaco?”. L’esposizione curata da Luigi Fassi, presenta le opere di cinque artisti – Nicolò Degiorgis, François-Xavier Gbré, Runo Lagomarsino, Sonia Leimer, Renato Leotta – che s’interrogano sulle mutazioni storiche e sociali che hanno interessato la città altoatesina.
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