Dobbiamo al grande Gianni Rodari, con le sue intuizioni e la sua esperienza, il celebre invito alla creatività che è La grammatica della fantasia. Questo libro, nato da una serie di incontri con insegnanti di varie scuole, è una sorta di resoconto delle sue riflessioni sulla “fantastica”, cioè su come funziona la nostra capacità di immaginare e creare storie. Anche se è stato scritto negli anni ’70, resta attualissimo: Rodari offre idee, strategie e tecniche per imparare l’arte di inventare narrazioni.
È probabilmente anche a queste che si è ispirato Fabian Negrin per realizzare Cappuccetti Rossi (Giunti; età 7+). Rifacendosi alla prima fiaba che ricorda essergli stata raccontata, l’autore e illustratore sudamericano, che lavora da trent’anni in Italia, propone in questo lavoro dodici rivisitazioni della classica storia della bambina e il lupo.
Queste dodici storie, dai titoli tanto allusivi quanto intriganti – “Morsi e rimorsi”, “Caccapupùcetto Rosso”, “Scambio alla pari”… – non sono semplici variazioni stilistiche sul tema. Si tratta di vere e proprie nuove narrazioni che, pur ambientate negli iconici luoghi del bosco e della casa della nonna, reinventano completamente la fiaba con gli stessi personaggi di sempre.
Così nascono versioni inaspettate come quella in cui Cappuccetto Rosso e il lupo prendono il treno per andare dalla nonna, oppure quella dal sapore futurista fatta di brevi frasi e tante onomatopee. Storie che stravolgono la fiaba forse più nota e amata al mondo, ma che alla fine la riportano sempre ad un equilibrio, all’armonia grazie all’intervento del cacciatore, della nonna, della bambina o, a volte, persino del lupo.
Equilibrio e armonia nuovi e sicuramente spiazzanti, ma proprio per questo molto affascinanti. Le storie sono accompagnate da splendide tavole illustrate dominate dai colori rosso e verde, che ne sono protagonisti visivi.
Un libro che può piacere ai ragazzini, ma che può divertire anche gli adulti grazie all’ironia e alla profondità con cui Negrin esplora il legame tra bene e male, tra uomo e animale, tra le persone protagoniste, offrendo un esempio concreto delle infinite e magiche possibilità che possono arricchire con creatività ogni nuovo racconto.