C’è chi non ha mai fatto un trasloco in vita sua e chi ne ha fatti più di uno. Nei suoi dodici anni di vita Emma ne ha fatti almeno venti. Sì, perché Emma e il suo papà, che fa l’agente immobiliare, abitano nelle case che prima o poi lui venderà. Così i traslochi per loro sono all’ordine del giorno.

Emma è la protagonista di La casa delle meraviglie (Feltrinelli Kids, 2021; consigliato da 8 anni), ma per lei veramente meravigliosa sarà solo la casa che, alla fine della sua storia, andrà ad abitare. Prima di questo, però, le succederanno alcune cose, anche se, in fin dei conti, nelle varie case si è sempre trovata bene. Come per tutti, ci sono per lei dei periodi buoni, altri meno. Talvolta incontra persone amiche, altre un po’ meno. La sua vita con suo papà è, comunque, sempre un’avventura e lei non perde mai il buon umore.

La storia che Anna Vivarelli propone in questo romanzo è una storia lieve e lieta. Non ci sono grossi colpi di scena, né grandi scalpori, solo imprevisti ed eventi inaspettati che cambiano i piani di Emma e del suo papà. Loro, però, sono molto adattabili e ben organizzati negli spostamenti e ben si ambientano nelle varie case e nei vari vicinati che vanno ad abitare. Finché un giorno qualcosa cambia nella loro quotidianità e la loro vita prende per sempre una nuova direzione regalando loro un nuovo equilibrio.

Questa storia si legge piacevolmente grazie alla lingua, facile e ben curata, usata per raccontarla, che rende il testo scorrevole e coinvolgente. I personaggi principali e i loro amici, come i loro antagonisti, sono ben caratterizzati e conducono con brio il lettore attraverso le loro vicissitudini. I momenti difficili nella vita dei due protagonisti sono tanti, ma il papà di Emma non si perde d’animo e in ogni situazione sa tirare fuori il lato positivo delle cose, grazie anche alla forte complicità che ha con la figlia. Amore, affetto e amicizia diventano, così, il motore di questa narrazione che evolve naturalmente verso un finale molto positivo.