Il toponimo è attestato già nel 1200 ed è una formazione prediale con suffisso in -ana e deriva da un nome latino Corvius e significa pertanto “terra di Corvius”. Nel medioevo Croviana era del principe vescovo di Trento. Seicentesco è il castello dei Pezzén che trasferitisi a Praga lo lasciarono ai Thun. L’economia è da sempre stata basata sullo sfruttamento dei ricchi boschi e delle ampie plaghe pascolative punteggiate di malghe e bestiame. Croviana si pone a monte di Malé. La statale 42 attraversa l’abitato. La chiesa di S. Giorgio è trecentesca. L’affresco nel timpano reca S. Giorgio con alle spalle il castello di Caldés. Vicino alla chiesa si eleva il palazzo dei Pezzén che fu prima dei Lodron, poi dei Dusini e, infine, dei Sartori. Lungo la statale sorge la cinquecentesca casa Sartori con due portali gotici. Degna di nota anche casa de Angeli con sporto e meridiana. Lo stemma è stato adottato il 14 maggio 1986 come “simbolo di nobiltà di gente d’arme e di scienza” che può trovare riscontro nella torre mozza di casa Lodron e dei Signori Pezzen. Su campo color argento raffigura una torre rossa ghibellina con croce che poggia su una collina verde. Gli ornamenti esteriori sono di Comune con fronde di alloro e di quercia legate da un nastro azzurro con nodo in oro.

