“Nelle prossime settimane entrerò nella mia nuova casa che dispone anche di un pezzo di terreno da coltivare a orto. Il suolo è argilloso, pesante e poco drenante. Come posso fare per migliorarlo, renderlo fertile e senza ristagni d’acqua?”.
Carla Maria (Rovereto)
Le piante per crescere e produrre hanno bisogno di un terreno che consenta all’acqua di penetrare in profondità senza ristagnare. Suoli compatti e argillosi trattengono l’acqua intorno all’apparato radicale favorendo marciumi delle radici e altre malattie da fungo.
Il drenaggio del terreno si ottiene rialzando le aiuole e apportando materiali inerti drenanti. Apporti di sostanza organica e fertilizzanti chimici aumentano la fertilità generale.
Realizzando aiuole sopraelevate rispetto al piano di campagna si aiuta notevolmente l’acqua a defluire senza ristagnare. Per dare un aspetto più ordinato all’orto è bene delimitare le aiuole rialzate con delle assi o delle fasce metalliche in ferro o acciaio. Il miglioramento del drenaggio diventa più efficace se si apporta sabbia grossolana o ghiaia fine, entrambi materiali che aumentano la porosità del suolo. Si consiglia di usare sabbia a grana rotonda (sabbia di fiume) da preferire alla sabbia di cava che avendo i grani appuntiti, insieme all’argilla, crea un effetto “malta” aumentando il compattamento del terreno. La ghiaia adatta allo scopo è quella a grana di 10-20 mm. Particelle minori rischiano di compattarsi creando ristagni. Se si vuole ottenere un drenaggio profondo è utile usare ghiaia mista a sabbia. Ghiaia e sabbia vanno distribuite uniformemente e rimescolate con una motozappa o una semplice vanga alla profondità di 30-50 cm.; quindi il terreno va livellato.
La fertilità si costituisce e si aumenta con apporti, più o meno abbondanti e annuali, di organici quali letame bovino, compost, pollina che, oltre a migliorare il drenaggio, arricchiscono il suolo di nutrienti agendo positivamente sulla sua struttura. La sostanza organica trattiene l’umidità (di pioggia o irrigazione) necessaria agli ortaggi senza creare ristagni. La somministrazione di elementi chimici a base di fosforo, potassio e microelementi nel periodo autunnale o primaverile favorisce crescite e produzioni. Gli azotati vanno somministrati a primavera e durante il ciclo vegetativo delle colture orticole.