“Nel mio orto quest’anno vorrei seminare il fagiolo alto da sgranare. Dopo lo Stortino di Trento vorrei provare quello di Lamon. Quali sono le varietà consigliate?”.
Giovanna (Zambana)

I fagioli di Lamon sono legumi pregiati e molto coltivati anche nei nostri orti. Il legume è tipico della zona di Lamon e Sovramonte (Belluno). Semplice il sistema di coltivazione. Seminare su terreno lavorato, sciolto e concimato un solo ecotipo per appezzamento. Si semina a postarella con 4-5 semi per posta a distanza di 40-50 cm. tra le poste e almeno 100-120 cm. tra le singole file. Sono indispensabili i tutori per assicurare la risalita della vegetazione e favorire un miglior arieggiamento della vegetazione.

Il fagiolo di Lamon, come tutti quelli da sgranare, è soggetto all’antracnosi, malattia da fungo evidenziata da una pustola infossata che con umidità e piogge persistenti favorisce l’insorgenza di marciumi. Si previene con trattamenti a base di rame. Altro parassita devastante è il tonchio, insetto che si combatte con Piretrine, sintetiche o naturali, a basso impatto ambientale. Il prodotto è tutelato dal “Consorzio per la tutela del fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese Igp”.

Quattro sono i tipi consigliati che rientrano a pieno titolo nella Igp locale. Il tipo Spagnol che ha forma ovoidale e presenta tipiche striature rosso vinose. Ha buccia sottile e tenera, polpa carnosa. Per la sua aromaticità si presta alla preparazione di gustose insalate.

Il tipo Spagnolit ha seme più piccolo del precedente, forma a botte e presenta striature brillanti su fondo bianco-sporco. è ricercato per la sua buccia, tenera e sottile. Il baccello è rosso fuoco. è preferito dagli chef per la preparazione di antipasti e contorni.

Il tipo Calonega ha il seme più grande di tutti gli altri della specie ed è riconoscibile per la sua forma a barchetta. è molto coltivato per la sua produttività e il particolare gusto, che ricorda l’aroma della castagna. Ideale per ottime zuppe e minestre.

Il tipo Canalino è un fagiolo che pur essendo di ottima resa, bell’aspetto e sapore aromatico è poco coltivato dagli agricoltori feltrini. La causa va ricercata nella sua buccia troppo consistente. è ottimo per preparare gustosi passati.