“In una aiuola d’orto ho potuto ammirare la incredibile fioritura dei gigli bianchi. Desidererei coltivarli nel mio giardino. Dove acquistare i bulbi e quando piantarli? Di quali cure hanno bisogno?”.
Eleonora (Trento)
Sono in piena fioritura da fine giugno in poi e questa bulbosa regala splendidi fiori. Chi desidera metterla a dimora deve farlo a partire da metà settembre dedicandole una posizione soleggiata e un terreno ben drenato.
Come altre bulbose i gigli non smettono di stupire: dimenticate e nascoste sotto terra per mesi nella stagione estiva si sviluppano e fioriscono quasi inaspettatamente. Il genere lilium appartiene alla famiglia delle liliaceae che conta molte specie diverse tra cui proprio quello visto dalla nostra lettrice, il Lilium candidum meglio noto col nome di “Giglio di S. Antonio”. Questo fiore è elegante e porta uno stelo fiorale alto oltre un metro e fino a due nelle varietà giganti. È dritto e si innalza a partire dal ciuffo di foglie basali color verde lucido. Porta al suo apice un numero variabile di boccioli (da 5 a 20) che in poco tempo si aprono in tutta la loro candida bellezza.
Sono fiori grossi a forma di tromba profumati e di colore bianco candido e con sei vistose antere gialle centrali. Rimangono aperti solo per qualche giorno, ma la loro bellezza e profumo non si dimentica in fretta. I fiori si possono recidere e tenere in vaso in casa immersi in poca acqua. Il Lilium candidum viene detto “Giglio di S. Antonio” o “Giglio della Madonna” perché questo fiore viene spesso raffigurato tra le mani del Santo o di Maria a rappresentare la purezza.
Chi intende coltivare i lilium deve acquistare i bulbi nei negozi di prodotti per l’agricoltura o nei garden center e interrarli verso la fine estate-inizio autunno. Scegliere una porzione del giardino ben esposta al sole e riparata dai venti che potrebbe facilmente danneggiare gli alti steli. Interrare il bulbo alla profondità pari alla metà della sua altezza con l’apice rivolto verso l’alto. Distanziare i bulbi di 15-20 centimetri.
A fine inverno si consiglia di somministrare un poco di concime chimico ricco di potassio. Con il passare degli anni i bulbi indisturbati si moltiplicheranno estendendosi e andando a colonizzare superfici sempre più estese. Da notare che i lilium sono gli unici, tra tutte le bulbose, a mantenere le foglie basali anche in inverno.