In un documento del 1220 si trova un de Samona, poco più tardi si cita ser Paxini de Samon in loco Samone. Potrebbe derivare da un personale Sammo. I più lo associano a un termine preromano, come avviene per Samone in Emilia Romagna o per Samòn, sul Monte Cavé di Ronchi Valsugana.
È un piccolo villaggio ai piedi del monte Cima (m. 2032),estremo rilievo montuoso sud-occidentale nel massiccio di Cima d’Asta. È circondato da boschi di castagni e conifere. In passato gli abitanti erano ambulanti di “minute mercanzie di carta e altro”. Oggi l’economia è evoluta in imprese edili, segherie e imballaggi. Discreto il pendolarismo con le imprese del fondovalle. La chiesa parrocchiale (1924) è dedicata a S. Giuseppe. Quella antica è la cimiteriale di S. Donato. Il monte Cima è meta di escursioni sul Cimon Rava (m. 2436) e ai campi di battaglia della Prima guerra mondiale.
Lo stemma è stato adottato il 15 marzo 1985 e ricorda il tradizionale soprannome dei suoi abitanti (detti i Gufi). Lo stemma è partito. Il gufo campeggia in oro su un campo bianco e azzurro diviso in verticale. Gli ornamenti esteriori sono di Comune con due fronde di alloro legate sotto la punta dello scudo da un nodo d’oro con nastri bifidi.