Era una casa molto carina, quella immaginata da Vinicius de Moraes e cantata da Sergio Endrigo alla fine degli anni Sessanta. Nonostante fosse senza soffitto, cucina, pavimento, tetto e altri servizi indispensabili, era “bella davvero” e chissà come l’avranno immaginata i bambini che sono cresciuti con quella filastrocca, passeggiando con la fantasia in Via dei Matti n° 0.

Dalla scorsa stagione la casa ha preso forma su Raitre, e questa volta è possibile entrarci dentro, accolti dal sorriso di Stefano Bollani e Valentina Cenni, che da inizio settembre sono tornati ad aprire il loro salotto tutte le sere, dal lunedì al venerdì, alle 20.15, dopo il successo della prima edizione.

La casa televisiva di Via dei Matti n° 0 è piena di musica, di racconti e di ospiti, e conserva la magia un po’ surreale di quella della canzone, offrendo una quotidiana pausa rigenerante allo spettatore. I colori caldi della scenografia, popolata da oggetti familiari, grandi piante e da un pianoforte a coda a cui siede il padrone di casa, rendono visibile un clima accogliente e informale, che dà l’impressione di entrare davvero nella quotidianità dei due conduttori, coppia anche nella vita.

Il protagonista principale delle serate in Via dei Matti è il mondo delle sette note, di cui Stefano Bollani è professionista a tutto tondo. Compositore, pianista e cantante, ma anche scrittore e attore, l’artista riesce ad essere popolare nel senso più vero del termine, regalando al pubblico pillole di cultura musicale che spaziano nei generi, nel tempo e nello spazio.

Al suo fianco Valentina Cenni mette le sue doti interpretative di attrice al servizio del compagno, incorniciando le performance musicali con brani che intrecciano il filo conduttore della puntata, snodandosi con leggerezza lungo un’apparentemente casuale associazione di idee. Ogni serata parte infatti da un argomento, che richiama alla mente ora una canzone, ora una poesia, ora un aneddoto o una curiosità, raccontando con semplicità, gioia e ironia le mille sfaccettature della vita.

Ogni sera arriva poi un ospite diverso, un personaggio dal mondo della musica, del cinema o della cultura che si mostra in una luce inedita, lasciandosi coinvolgere e partecipando attivamente al gioco di pensieri che distrae regalando bellezza.

E quando parte il duetto finale di Bollani e Cenni, la sensazione è di avere imparato qualcosa divertendosi, grazie ad un programma piccolo ma ben curato, che dimostra ancora una volta come la qualità possa fare la differenza.