MARCIUME VIOLACEO DEGLI ASPARAGI. Quanti nella asparagiaia familiare hanno notato durante la raccolta segni di marciume violaceo (Rhizoctonia violacea), meglio conosciuto come anche come mal vinato, devono fare attenzione che il prossimo anno il fungo potrebbe riprendere la sua attività devastante nei confronti dei teneri germogli. Allo scopo risulta utile scalzare parzialmente le zampe e bagnarle bene con una soluzione fungicida. L’asparagiaia in produzione va sostenuta con del buon letame o compost maturo. Non trascurare apporti di concimi complessi.

BASTONCINI E PILLOLE. Per limitare il lavoro di concimazione primaverile e estiva, per vasi, terrine e altri contenitori,si consiglia di preferire fertilizzanti a rilascio graduale: cioè in forma granulare e a cessione programmata.

In commercio sono disponibili, pillole e bastoncini sempre più amati dai cultori del verde in cui la sostanza fertilizzante è incapsulata in materiali termosensibili che, in base alla temperatura e all’umidità, tendono a dilatare la loro superficie porosa. A quel punto per fenomeno di osmosi tramite l’acqua il concime viene rilasciato nel terreno. Il loro potere fertilizzante viene attivato attraverso l’acqua di innaffio o di irrigazione.

Questo tipo di concime è molto pratico soprattutto per piante in vaso perché non creano problemi di dosaggio, cosa molto frequente se si usano altri fertilizzanti. Molte pillole e bastoncini rilasciano elementi nutritivi in gradi ai nutrire le piante per settimane.

NOCCIOLO IN GIARDINO. Il nocciolo è una pianta da frutto, ma anche ornamentale che ben si adatta al giardino. Se si vuole ottenere anche una produzione di qualità si consiglia di scegliere varietà da frutto quali la Tonda gentile delle Langhe o quella di Sorrento. Non vanno disdegnate nemmeno le piante di nocciolo selvatico che però danno meno frutti e più piccoli. Il nocciolo che meglio si presta ad essere piantato in giardino a scopo ornamentale è il Coryllus avellana contorta, dai caratteristici rami molto incurvati e, appunto, contorti. La pianta è curiosa e elegante, resiste al freddo e al vento. Questa specie cresce bene in terreni fertili, freschi e ben drenati. Va concimato in autunno con fertilizzanti ricchi di potassio e a primavera con un complesso ricco di azoto. La potatura è ridotta. Richiede solo il taglio della vegetazione in eccesso, lo sfoltimento della chioma e la sua sagomatura.