Non toccate i boccioli, ferro e spinaci, alloro

NON TOCCARE I BOCCIOLI. In questo periodo molte piante di rosa  a cespuglio portano ancora fiori, la gran parte in bocciolo. Non fatevi tentare: se li tagliate pensando di farli sbocciare in casa nell’acqua, avrete una amara sorpresa. I petali si seccheranno senza aprirsi, ma incartapecorendosi, oppure daranno un timido cenno di apertura e poi cadranno. Meglio godersi i boccioli sulle piante fino a gennaio, magari appena visibili sotto la neve.

FERRO E SPINACI. Gli spinaci sono stati considerati a lungo per il loro ritenuto elevato contenuto di ferro. Emblematica la figura di braccio di ferro grande divoratore di questo ortaggio che lo rendeva forte e muscoloso. La convinzione tuttavia ebbe origine da un analista alimentare he, determinando il contenuto in ferro negli spinaci fece un sostanziale errore mettendo, nei decimali, una virgola al posto sbagliato, indicendo in tal modo a pensare che gli spinaci contenessero una quantità di fero dieci volte superiore alla realtà.  Ecco spiegato il dire comune. E’ comunque vero che gli spinaci contengono ferro, ma in quantità non elevatissime. Sono consigliati nell’alimentazione anche perché hanno elevate qualità nutrizionali. Contengono vitamina C, carotenoidi e luteina sostanza avente una importante ad azione antiossidante. Presenti anche acido folico e potassio.

ALLORO. L’alloro è una pianta mediterranea che può crescere però nei climi più diversi. E’ vigoroso, resistente al freddo, alla siccità e alle malattie fungine. Teme solo il gelo prolungato. Nemico pressoché unico è la cocciniglia facilmente controllabile con trattamenti a base di olio bianco o anticoccidici specifici.  E’ poi pianta sempreverde molto versatile stante che si adatta bene ad essere allevato a cespuglio, ad albero, a siepe e si presta ottimamente anche ad essere sagomato a piacere.  Per avere piante longeve, colorate e capaci di crescere nel tempo va posto a dimora in zona soleggiata, riparata dai venti di tramontana, in terreno soffice e ben drenato.  Le foglie sono utilizzate per insaporire pietanze e carni rosse ( strofinate tra le dita emanano un aroma intenso e gradevole).

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