Prato verde nuovo, marze da innesto, radicchio a grumolo

PRATO VERDE NUOVO. Chi in autunno aveva progettato il rinnovo del  tappeto verde del giardino avrà già allora provveduto alla prima fase cioè alla completa pulizia e lavorazione  del terreno. Ora la terra va resa più soffice con l’interramento di sostanza organica da letame o compost maturo, ma anche pollina, humus di lombrico o concimi organici diversi disponibili in commercio. Un concime minerale complesso contenente anche microelementi (magnesio, boro, zolfo) darà al futuro tappeto verde nutrienti per l’intera stagione vegetativa. Importante sarà poi curare il livellamento, il drenaggio e la baulatura (la convessità del terreno), rastrellando e rullando lo strato superficiale pronto ad accogliere il seme.

La distribuzione della semente deve essere il più omogenea possibile su tutta la superficie. Per la semina a mano liberà bisognerà passare sul terreno almeno due volte incrociando i percorsi. Seguirà una abbondante distribuzione di torba cui seguirà una buona irrigazione evitando però fenomeni di ruscellamento.

MARZE DA INNESTO. L’innesto è una pratica semplice e facile per la moltiplicazione di molte piante, erbacee e arboree frutto, da fiore e ornamentali., a seconda della tecnica adottata l’operazione  va effettuata a primavera o durante il periodo estivo. I risultati sono quasi sempre buoni purché sia stato adottato un corretto prelievo e una buona conservazione delle marze. Queste, rigorosamente portate da piante selezionate, sane produttive  e segnate durante l’anno precedente, una volta tagliate si devono legare in piccoli mazzi da riporre in cantina o altro luogo tendenzialmente umido. I mazzi vanno interrati per qualche centimetro nella sabbia. Per poche marze si può utilmente ricorrere alla conservazione in frigorifero, poste in sacchetti di plastica e a temperatura costante  di 3-4°C..

RADICCHIO A GRUMOLO. Ai primi tepori primaverili Il radicchio verde a grumolo seminato in autunno e fino ad adesso rimasto protetto da fogliame secco o altro materiale inizia vegetare. Per accelerarne la ricrescita si può coprire l’aiuola con del telo plastico trasparente. Se il terreno è troppo secco risulta provvidenziale una moderata annaffiatura da effettuarsi nelle ore più calde della giornata. L’ aggiunta all’acqua di innaffio di un poco di concime chimico ad alto titolo di azoto sarà di stimolo allo sviluppo di una maggiore massa verde e di tessuti più teneri e croccanti. Alla raccolta tagliare a  raso terreno i cespi con un coltellino affilato.

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