TALEA DA SIEPE. Il lauroceraso e il pittosporo o la fotinia sono arbusti che trovano molta diffusione nella formazione di siepi sempreverdi, folte e verdissime. Queste piante si possono moltiplicare in questo periodo utilizzando la tecnica, semplice, della talea in quanto emettono radici con molta facilità. Allo scopo le talee vanno interrate in pieno campo o in un cassone colmo di terriccio costituito da torba e sabbia in parti uguali. Le talee, della lunghezza di 30-40 cm., vanno prelevate da rami giovani e lignificati. Appena le talee hanno formato un fascio di radici si possono piantare a dimora direttamente nel luogo destinato alla futura siepe o macchia verde curando irrigazione e apporti fertilizzanti.

TESTE SPACCATE. Per evitare che i cavoli cappucci a seguito delle piogge autunnali spacchino la testa è consigliabile levarli dal campo e provanarli. A questo scopo può risultare utile anche il solo sradicamento parziale sul posto che ne causa il blocco della crescita. Non eseguendo questa operazione si corre il rischio che l’acqua, penetrata attraverso le spaccature, provochi un attacco di parassiti fungini e quindi il successivo sviluppo di marciume dei tessuti.

LUCIDANTI FOGLIARI. I lucidanti fogliari dovrebbero far parte di quanti amano e coltivano piante da interno. Sono utili per mantenere pulite e sane la vegetazione delle piante generalmente a foglie molto espanse quali diffenbacchia, ficus, clivie, spatifillo e dracene. Prima dell’applicazione del prodotto la vegetazione va pulita dalla polvere con un panno soffice, morbido e pulito. Le formulazioni spray sono le migliori in quanto pratiche e veloci. Non vanno usati su piante le cui foglie sono coperte da leggera peluria come la violetta africana. I lucidanti fogliari si possono impiegare in ogni periodo dell’anno, anche una volta a settPhimana.