Tenno, un castello sul lago di Garda

Documenti datati 1205 citano un de Tenno e più tardi un castri de Ten. Ha un parallelo con Tenna (Comune valsuganotto) e col tedesco Tinnebach (antico confine tra i due principati vescovili del Tirolo e di Trento e Bressanone). Le denominazioni sono tutte di origine prelatina. Fulcro storico di Tenno è il castello del 1211, quel “Castrum de Ten” dei conti di Eppan che, estintisi, lo lasciarono alla Chiesa di Trento. Fu occupato dai conti d’Arco, poi da quelli del Tirolo. Nel 1327 vi si riparò il vescovo Enrico II di Metis. Ebbe altri padroni: Scaligeri, Visconti, Lichtenstein. L’abitato storico è alle pendici del monte Misone. Tenno è centro agricolo ricco di olivi. Il turismo si è inserito in questo grazioso paesaggio dando vita a un vivace mercato immobiliare. La chiesa è dedicata all’Immacolata (1204).

Lo stemma ufficiale è stato adottato il 24 settembre 1986 e allude al ruolo storico avuto dal Comune, di parte guelfa, nelle dispute guerresche del XII secolo. Su rosso reca in argento torricella aperta e finestrata, merlata alla guelfa, attraversata da due spade spagnole in argento incrociate. Gli ornamenti sono di Comune con fronde legate da un nodo. Sotto le fronde compare alle volte anche una scritta in nero maiuscola “Tenno”.

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