Dopo i due sold-out dell’anno scorso, la swing-band internazionale Roaring Cats torna a suonare a Trento, al Teatro San Marco, venerdì 12 settembre alle 20.30, tappa conclusiva del nuovo tour europeo che li ha portati da Dresda a Vienna a Lubiana, prima delle date italiane di questa settimana (Torino, Milano, Brescia, Firenze).
Guidati dal cantante-sassofonista trentino Sam Ghezzi, 30 anni, che dopo un settennato ad Amsterdam è ora attivo sulla scena jazz di Parigi, i “gatti ruggenti” restituiscono energia vitale alle radici del jazz, anche con composizioni originali che mescolano le atmosfere hot degli anni Trenta e Quaranta con l’onda sempre viva dello swing: per questo sono chiamati dai festival di swing dancers in tutta Europa, da Lisbona a Bucarest.
I musicisti che si esibiranno con Sam Ghezzi sono: Mo van der Does clarinetto; Pablo Castillo tromba; Joan Codina trombone; Tomek van Leeuwen con trabbasso; Joe Korach batteria. In una recente intervista al sito specializzato olandese “Jazzism” Sam Ghezzi viene così descritto: “Navigatore tra blues e jazz, era un ragazzino della nordica Trento che suonava il flauto traverso, finché non ha sentito Ray Charles: è stato un terremoto.
Poi sono arrivati The Blues Brothers. Il secondo terremoto. L’armonica e il sassofono tenore hanno finito per sostituire il flauto traverso. Ghezzi ha fatto le valigie e si è iscritto al Conservatorio di Amsterdam.
Oggi, con gli Hi-Stakes, con la Sam Ghezzi Blues Band e con i Roaring Cats fa musica sia tecnica che divertente. Dice: ‘Tutto ciò che faccio è accessibile. A volte la gente pensa che io faccia questa musica perché è accessibile. Ma è il contrario. Ci sono arrivato per passione, ed è risultato poi essere accessibile.
Sono un intrattenitore nato? Sì, avevo già quella tendenza da bambino. Quasi in modo maniacale. Ripetevo ossessivamente le scene classiche di Robert De Niro in Taxi Driver e Jack Nicholson in The Shining’. Intrattenitore nato, sul palco Ghezzi è la sua versione più iperattiva: occhi spalancati, gesti selvaggi. Cinetico come George Clooney in ‘Fratello dove sei?’, giocoso come un bimbo che insegue serpenti in prateria”.
Biglietti (10 euro) disponibili anche in prevendita su liveticket.