TUTA ABSOLUTA. Il pomodoro può presentare nel corso della stagione produttiva alterazioni superficiali che provocano danni anche gravi, almeno al punto di vista commerciale e visivo. Si tratta dell’attività di un lepidottero la cui farfalla è riconoscibile dal colore delle ali grigio-argento punteggiate di nero. Le larve sono le più dannose: lunghe pochi millimetri penetrano velocemente all’interno delle bacche scavando profonde gallerie di alimentazione. Il suo controllo è assai difficile. Servono trattamenti con prodotti di sintesi che però spesso hanno poca efficacia. Buoni risultati sono dati dalla distribuzione di insetti (lotta biologica) che si cibano delle larve di questo parassita, che va sotto il nome di tuta absoluta.

PACCIAMATURA DI CORTECCE. Ad una lettrice che ci dice di voler usare cortecce vecchie di qualche anno per pacciamare le sue rose rispondiamo in senso decisamente positivo. Normalmente per i lavori di giardinaggio si usano usate soprattutto cortecce fresche di pino o comunque di conifere. Queste hanno buone proprietà fisiche in quanto porose e favoriscono quindi il drenaggio del terreno, ma hanno cattive qualità chimiche in quanto sottraggono azoto ai substrati organici privando le piante di questo fondamentale nutriente.

Sono pertanto molto più utili quelle vecchie (mature di 3-4 anni) perché stabilizzano il pH, rendono più leggero il substrato e cedono lentamente alle radici gli elementi chimici potassio, magnesio e ferro di cui sono ricche. Usi quindi tranquillamente le sue cortecce vecchie e ne faccia scorta per gli anni prossimi.

ATTENZIONE ALLE VESPE. Le vespe ronzano in giardino da maggio fino a novembre. Non sono simpatiche e sono sempre alla ricerca di cibo. Alla famiglia dei vespidi appartengono una decina di specie di cui alcune sono innocue altre meno. E’ il caso di vespule e calabroni che possono aggredire uomo e animali domestici. Sono carnivore per cui è bene prevenirle evitando di magiare e bere in giardino, in particolare cibi a base di carne e di pesce, frutta e bevande dolci. Se siete soliti fare pranzi o cene all’aperto all primo arrivo preparate per loro un piatto ponendolo in luogo più lontano da noi. Raccogliete sempre tutti gli avanzi e le fonti di acqua ( brocche piene, rubinetti gocciolanti). Utile porre le apposite trappole per vespe fatte di contenitori aperti contenenti liquidi dolci, aceto o birra nei quali le vespe vengono attirate e vi annegano.