Il nostro pianeta è in pericolo. Lo si ripete di continuo da più parti e tutti sono chiamati a impegnarsi per cercare di salvarlo, soprattutto le giovani generazioni. Per poterlo fare hanno bisogno di informarsi e di confrontarsi con tematiche complesse, non solo in Internet ma anche con pubblicazioni significative curate da esperti. Una nuova fra queste è “Guardiani del pianeta” (Giralangolo) un libro che offre tantissime informazioni per affrontare e capire bene le problematiche ambientali e, allo stesso tempo, varie idee riguardo ciò che si può fare nella vita di tutti i giorni. Si tratta di un libro pratico, “giocosamente” tecnico e pieno di spunti.

La veste grafica è accattivante e la sua struttura a piccoli paragrafi diversamente collegati fra loro, ne permette la lettura tradizionale, pagina dopo pagina, ma anche un lettura libera, passando da un punto di interesse all’altro seguendo un filo personale.

L’introduzione è di Brian Eno, famoso musicista, membro del comitato internazionale ClientEarth che raggruppa avvocati, scienziati e singoli attivisti impegnati per la difesa dell’ambiente. Una rete di persone capace di usare il potere della legge per determinare un cambiamento duraturo. Ciò significa che questa associazione spinge perché i governi promulghino leggi migliori in tema di uso del territorio, smaltimento dei rifiuti e produzione di energia.

Il punto centrale del libro, però, è che tutti nel quotidiano possono fare molto per proteggere i mari e le foreste, rispettare il ciclo della vita naturale e prendersi cura del nostro bellissimo pianeta.

Diventare Guardiani del Pianeta è facile: con poco impegno tutti possono indossare il costume da eco-supereroi.

La produzione editoriale in area divulgativa per bambini e ragazzi è molto sensibile alla tematica ambientale e l’offerta è vasta: si trovano opere particolarmente curate e rigorosamente corrette accanto ad altre meno valide. Non tutti i libri, poi, affrontano in maniera semplice e diretta tematiche complesse, senza superficialità e tenendo conto del target d’età per il quale sono pensati. I testi troppo teorici, inoltre, rischiano di diventare noiosi e allontanare anche i lettori più interessati. Hanno, dunque, un punto di forza quei libri, come questo, che, sulla base di informazioni scientificamente accurate, rendono partecipi i ragazzini e li coinvolgono subito direttamente.