UMIDITA’ NECESSARIA. Durante la stagione fredda gli appartamenti vengono riscaldati e in tal modo, se da un lato viene a crearsi un ambiente favorevole alla vita di chi li abita, non così si può dire delle piante verdi da interno che soffrono, talora pesantemente, della secchezza dell’aria.

Per aumentare l’umidità interna è sufficiente collocare i vasi sopra un sottovaso ricolmo di ghiaia o granuli di argilla espansa e acqua oppure ponendo contenitori in altri più grandi la cui intercapedine sia stata riempita di torba mantenuta sempre bagnata. Buona norma è però quella di vaporizzare spesso le parti verdi (evitando di bagnare i fiori!) e coprire le piante più delicate con del film plastico trasparente: respirando la pianta aumenta l’umidità creando sotto la copertura un microclima ideale.

L’aria secca, oltre a frenare la crescita e far ingiallire o cadere le foglie, spesso impedisce l’apertura dei boccioli fiorali. E’ il caso tipico dell’azalea.

CONCIMI ORGANICI. La primavera è alle porte e molti appassionati di orto stanno progettando aiuole e semine. In molti hanno già provveduto a spargere il letame o altri concimi organici sul terreno al fine di aumentare la dotazione di humus e favorire l’attività della microflora microfauna del suolo e quindi la fertilità.

La cosa non è consigliabile, in quanto gli organici e le deiezioni bovine ( letame), equine o degli animali di bassa corte (polli, galline e conigli) stando a lungo esposti all’aria perdono molti degli elementi chimici, primo fra tutti l’ azoto.

E’ pertanto indispensabile che allo spargimento segua a breve l’interramento con la vangatura. Meglio sarebbe stato distribuire e interrare gli organici già in autunno.

AVOCADO IN CASA. Dal cesto natalizio di frutta esotica dovreste aver salvato almeno un frutto di avocado. Il suo seme, piantato, potrà crescere e diventare una bella pianta verde da interno. Data l’elevata germinabilità il seme va posto direttamente in terra ricca di torba, terriccio fresco e ben drenato. Se il vaso è mantenuto a temperature tra i 25 ed i 30° C il seme germina nell’arco di 30 giorni. Dall’apice appuntito uscirà il rachide fogliare e dalla base convessa l’apparato radicale. La pianta è vigorosa per cui ha bisogno di un vaso grande e profondo. Il germoglio ed i successivi che si svilupperanno andranno potati eliminando le ultime tre foglie per mantenere la vegetazione folta e rigogliosa. In casa sarà una attrazione e una vera e propria curiosità per voi e per i vostri ospiti