Un fantasma per amico, il manuale per superare ogni paura

Rebecca Green con la traduzione di Marco Ruffo Bernardini, “Come fare amicizia con un fantasma”, Tunuè, 2019, p. 40, € 16,00. Consigliato dai 6 anni

Fare una nuova amicizia è una delle cose più belle che possa capitare. Ancora di più se l’amicizia diventa lunga e profonda. Avere un vero amico significa non sentirsi mai soli nei momenti belli come in quelli brutti. Tutti abbiamo bisogno di amici, anche i fantasmi. Partendo da questa considerazione, Rebecca Green ha scritto e illustrato un manuale molto interessante: Come fare amicizia con un fantasma (Tunuè, 2019). Con ironia e umorismo l’autrice fa scoprire ai giovani lettori i segreti per riconoscere, avvicinare e fare amicizia con i fantasmi, strane creature, che tutti pensano siano terrorizzanti e spaventose, ma che, in realtà, si rivelano dolci, premurose, affettuose, simpatiche e fedeli.

Tanti sono i suggerimenti che Rebecca Green regala ai suoi lettori: dalle dritte per riconoscere i veri fantasmi da ciò che in realtà non lo sono (come gli asciugamani dimenticati sulle maniglie o i bambini mascherati) alle ricette per preparare i loro snack favoriti (come le caccole sottaceto e i tartufi di cerume). Ci sono pagine su ciò che i fantasmi amano fare (leggere storie spaventose, fare passeggiate o raccontare barzellette con loro come protagonisti) e su come fare per metterli a dormire. Ma la parte migliore di fare amicizia con un fantasma è che lui sarà “il più amabile degli amici per sempre”.

Questo piacevole libro abilmente scritto e illustrato con cura e attenzione è un utile e divertente manuale per superare ogni paura e viaggiare con la fantasia. Dopo la lettura tutti i bambini vorranno di sicuro trovare un fantasma e farselo amico. Queste istruzioni, leggermente adattate, poi, possono tornare molto utili anche per fare amicizia con gli altri bambini: in fondo si tratta di essere gentili con loro, cercare di conoscerli bene, rispettarsi, cominciare a fare insieme tante cose divertenti ed essere pronti ad aiutarsi ogni volta che ce n’è bisogno. La leggerezza è il tratto principale di questo lavoro e il suo finale è tenero e quasi commovente. Non lo sveliamo, lasciamo al lettore il piacere della scoperta.

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