Avreste mai pensato di poter provare l’esperienza di guidare un’orchestra sinfonica? No? Vi piacerebbe? Allora, approfittate della nuova iniziativa della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento che prima a Bolzano, tra fine ottobre e i primi di novembre, e ora a Trento, dal 5 all’8 novembre, mette a disposizione di chi vuole cimentarsi nell’impresa un podio virtuale.

L’iniziativa, intitolata “Haydn VR Experience”, porterà in Piazza Cesare Battisti una vera e propria camera immersiva. L’esperienza virtuale è gratuita, l’accesso è con orario 11-19. Varcata la soglia, si potrà salire sul podio e dirigere per qualche minuto, in modo virtuale, i professori dell’Orchestra protagonista della Stagione Sinfonica regionale. Grazie all’utilizzo di un visore 3D, di appositi sensori e di un’amplificazione specifica, si verrà guidati fino al palco: con il semplice movimento delle braccia sarà poi possibile dirigere l’orchestra nella Sinfonia n. 94 in sol maggiore “La Sorpresa” di Joseph Haydn, intervenendo sui volumi e la velocità di esecuzione.

“Grazie a Haydn VR Experience – osserva il direttore artistico della Haydn, Giorgio Battistelli – l’ascoltatore diventa protagonista di un viaggio immaginario dal quale torna ricco di emozioni”. “Vogliamo offrire a tutti la possibilità di vivere e condividere la sensazione di dare voce a una partitura musicale, grazie a strumenti tecnologici innovativi”, aggiunge Monica Loss, Direttore Generale della Fondazione Haydn.

Realizzata da un’industria specializzata in progetti digitali e con il supporto del Ministero della Cultura e di un importante gruppo assicurativo, la Haydn VR Experience potrà essere allestita anche in altre località del Trentino e dell’Alto Adige grazie a una campagna di raccolta fondi lanciata da Produzioni dal Basso.

Il progetto punta a coinvolgere ancora di più il pubblico dell’Orchestra Haydn, proprio come la recente iniziativa “Nel cuore dell’Orchestra”, che dà ad alcuni spettatori la possibilità di assistere ai concerti della Stagione Sinfonica stando seduti tra i musicisti e quindi vivendo l’esecuzione da questa posizione esclusiva.