Nell’anno dedicato a Rodari e alla sua “Grammatica della fantasia”, la casa editrice Città Nuova offre ai bambini “Il punto di domanda”, un libro leggero e fantasioso che, sullo stile del maestro Gianni, gioca con le forme, le parole, con il loro suono. Lo ha scritto Nicola Cinquetti, quest’anno premiato con il Premio Andersen come miglior scrittore per bambini e ragazzi.

La storia è quella di un bambino che non sa leggere e si trova difronte un foglio bianco con disegnato un punto di domanda. Domanda nella domanda, il piccolo si chiede che cosa sia e così inizia a immaginarlo come fosse un lampione che illumina la notte o come un arco che scocca le frecce. Lo vede anche con un amo che non attira i pesci perché senza l’esca, oppure come una balena che arriva curiosa a vedere cosa succede. In questa storia arrivano anche i pirati e alle fine una mongolfiera che si alza nel vento. Un’avventura che, partita dal tavolo col foglio disegnato, qui vi ritorna. Adesso, però, il punto di domanda non è più tale, cosa è, invece, quel segno azzurro sulla carta? Provate a immaginare …

Nicola Cinquetti ha creato una storia fuori dagli schemi, curiosa e divertente. La fantasia del piccolo protagonista è raccontata con attenzione ai dettagli sia nella scelta linguistica-lessicale, sia nelle originali associazioni proposte. Una storia che rispetta i suoi lettori in quanto tali, perchè è importante offrire anche ai piccoli lavori curati  seppur semplici. Semplicità non è sinonimo di banalità e saper essere semplici e leggeri è importante quando si scrive per i bambini.

Contribuiscono al valore di questo libro le inconfondibili le illustrazioni di Antongionata Ferrari che con i loro colori vivaci e il tratto nero molto deciso danno forma spiritosa alle parole.

Si tratta di un libretto agile e simpatico, facilmente fruibile dai bambini che hanno appena imparato a leggere da soli: è scritto, infatti, in stampatello maiuscolo con caratteri grandi. Fa parte della collana “I nuovi colori del mondo” con cui l’editore offre libri per i piccoli che stanno conquistando abilità nella lettura. Sono libri realizzati con criteri grafici e accorgimenti particolari  (fondo bianco e carta opaca, impaginazione e interruzioni di riga studiate per evitare ambiguità) che mirano a non scoraggiare difronte alle difficoltà di un testo scritto.

Anche Rodari aveva giocato con il punto di domanda, segno di punteggiatura dalla forma curiosa. Gli ha dedicato una filastrocca e di sicuro lo ha usato per innumerevoli giochi di parole e fantasia con i suoi bambini