“Nella difesa dalle malattie nell’orto faccio uso di antiparassitari. In più di una occasione ho dovuto constatare di persona gli effetti negativi sugli ortaggi per non aver rispettato le modalità d’uso (formulazioni, dosi, informazioni) indicate in etichetta. Come a me sarà successo a molti. Potrei avere alcuni consigli al riguardo?”.
Luciano (Riva del Garda)
Come per ogni altro prodotto, bisogna sempre abituarsi ad una lettura scrupolosa delle etichette che per legge devono contrassegnare ogni confezione venduta. Anche su quelle dei fitofarmaci (o agrofarmaci) troverete ben evidente il nome commerciale, il tipo (insetticida, fungicida, acaricida, aficida, erbicida, ecc.), la formulazione (liquido, concentrato, polvere, sospensione, granuli, emulsione), il principio attivo, chimico o biologico, (cioè la sostanza che agisce nei confronti del parassita controllato) e la percentuale presente nel prodotto e la composizione complessiva del farmaco (inerti e coadiuvanti). Attenzione massima ai pittogrammi presenti sulla confezione (pericolo, pericolo per l’ambiente, tossico, infiammabile,) e alle avvertenze “PERICOLO” e “ATTENZIONE”.
Le “indicazioni di pericolo” (nocivo, tossico per inalazione, per contatto con la pelle, per ingestione), quando c’è informa il grado di pericolosità per l’uomo e gli animali. Anche i “consigli di prudenza” (conservare al di fuori della portata dei bambini, del contato con pelle, occhi e mucose) servono a ricordare che bisogna sempre far buon uso del buonsenso nel maneggiare questi prodotti.
Le “informazioni per il medico” (norme di sicurezza, terapia in caso di contatto o avvelenamento) sono di grande utilità al sanitario nel caso di necessità. In questi casi ricordare il prodotto usato. Le dosi e modalità di impiego devono essere rispettate alla lettera e utilizzare i prodotti solo sulle colture autorizzate. Importante poi fare attenzione all’ “intervallo di sicurezza” (tempo di carenza), cioè ai giorni che devono trascorrere tra la somministrazione del prodotto alla coltura e la raccolta e/o consumo. Verificare sempre la miscibilità tra i vari fitofarmaci. Nel dubbio non miscelarli e scegliere prodotti ad ampio spettro di azione, che combattono più parassiti contemporaneamente, senza danneggiare la coltura.
Mai dimenticare poi di usare mezzi di protezione idonei: vestiti, guanti, maschera, occhiali.