VERTICILLIOSI DEL POMODORO. “Quest’anno le mie piante di pomodoro presentano molte foglie basali completamente secche, anche se la produzione è buona. Sono forse malate?” (Maria Luisa di Trento). Le piante sono state aggredite da una malattia da funghi che vanno sotto il nome di verticilliosi (Verticillium dahlie e Verticillium albo-atrum). Si manifesta dapprima sulle foglie basali per poi risalire verso l’alto: il disseccamento fogliare è progressivo. I due funghi di questa malattia sopravvivono nel terreno da una anno all’altro e penetrano nelle piante attraverso ferite o le radici. L’infezione blocca la circolazione della linfa con conseguenti avvizzimenti e  disseccamenti delle foglie interessando parte o l’intera pianta. La produzione di drupe viene rallentata  fino ad annullarsi. A fine stagione levare le piante e, allontanarle dall’orto.

OLIO DI NEEM. I macerati vegetali sono ottimi rimedi naturali per proteggere piante da frutto, orticole e piante da fiore.  Funzionano efficacemente come repellenti e concimi, inoltre stimolano la crescita della pianta rendendola più forte e resistente. Tra i macerati più usati troviamo quelli a base d’aglio, ortica, erba cipollina. Ma forse quello più usato è l’olio di Neem disponibile pronto all’uso presso i garden center e i rivenditori di prodotti per l’agricoltura.

Sulle orticole e sui fiori si utilizza versando 2 cucchiai di olio di Neem puro in 5 litri di acqua, si aggiungono 10 gocce di olio essenziale di rosmarino e 10 gocce di olio essenziale di lavanda. Si mescola accuratamente e poi si nebulizza sulle piante, agitando continuamente in quanto acqua e olio tendono a separarsi. Gli olii essenziali hanno sia la funzione di antiparassitari che quella di profumatori, avendo l’olio di Neem  un odore piuttosto sgradevole. IL prodotto è utile contro acari, coleotteri, nematodi, afidi, nottue, dorifora, cocciniglia e ragnetto rosso, ma è utilizzato con successo anche contro funghi e in particolare contro ruggine e oidio, batteri e alcuni virus. Tra le altre cose l'olio di Neem  aiuta a tenere lontane le zanzare. E’ un  ingrediente base per la preparazione di lozioni e spray antizanzare.

DA POTARE ADESSO. Pochi ci pensano, ma la potatura estiva di molte piante da giardino è necessaria, anzi indispensabile, per garantirne un corretto sviluppo a primavera. Tra le piante più diffuse nei giardini il taglio interessa le rose, la spirea, il lillà e la budleya. Già potata dovrebbe essere la forsizia, il gelsomino di S. Giuseppe e il calicanto.

Le rose unifloreali vanno tagliate a pochi centimetri sopra il punto di innesto per dar loro modo di irrobustirsi, migliorare la forma e resistere ai rigori dell’inverno. Le rose rifiorenti vanno invece sottoposte all’ eliminazione dei fiori appassiti. La spirea va sfoltita con taglio drastico per stimolare il ringiovanimento e dare armonicità alla forma del cespuglio. Per il lillà pulire solo le cime sfiorite perché questo arbusto mal sopporta i tagli che vanno a scapito della fioritura del prossimo anno.  Sulla budleya o pianta delle farfalle si accorciano i rami che hanno fiorito fino a metà della loro lunghezza e si pulisce la pianta dai rami esili, deboli, secchi o danneggiati.