Quattro giovani hockeiste dell’HC Fiemme ai mondiali con la maglia azzurra

Le quattro giovani hockeiste trentine con la maglia della Nazionale

La sola convocazione di quattro giovani atlete dell’HC Fiemme al campionato Nazionale femminile U18 appena conclusosi tra le mura dell’Arena Ritten di Collalbo (Renon – Bolzano) per i Mondiali di prima Divisione gruppo A, sarebbe stata una grande soddisfazione sia per le protagoniste che per la loro società di appartenenza. Essere state incoronate vicecampionesse del mondo al termine di una combattutissima finale contro la Germania (persa solamente ai rigori per 2 a 1) rende questa esperienza ancora più indimenticabile.

Fra le protagoniste di questa avventura conclusasi con una bella medaglia d’argento al petto, allenate da coach Massimo Fedrizzi e dall’assistent coach Luca Giacomuzzi di Tesero, spiccano i nomi delle quattro ragazze dell’Hockey Fiemme: Maddalena Bedont (difensore) di Masi di Cavalese, le gemelle Aurora (difensore) e Nicole Varesco (attaccante) di Pinè e Alessandra Weber (attaccante) di Cavalese.

Le giovani atlete, oltre a far parte del roster dell’U15 dell’HC Fiemme, partecipano anche al campionato Senior femminile. “Alessandra, Aurora, Maddalena e Nicole hanno contribuito in modo importante al raggiungimento degli obiettivi della prima squadra”, afferma il loro allenatore Paolo Gasperini. Classifica alla mano che recita secondo posto in graduatoria alle spalle solamente della corazzata Eagles Bolzano, si capisce dalle parole del coach che quella di quest’anno è una stagione agonistica altamente positiva sia per quanto riguarda il campionato che per il premio della convocazione di quattro giovani atlete in Nazionale U18.

“Aver avuto quattro ragazze così giovani della nostra squadra convocate, è stato un ottimo risultato”, ricorda Gasperini. “Oltre che per le ragazze stesse, soddisfatte ed entusiaste dell’esperienza, anche per la squadra per la quale militano”. Tre delle giovani atlete, in questi giorni, sono nuovamente impegnate nel campionato giovanile europeo con la nazionale U16 in Austria. Terminata anche questa competizione, le giovani atlete torneranno a pattinare sul ghiaccio di casa oltre che ai propri impegni scolastici.

Alessandra Weber e Aurora Varesco frequentano l’Istituto “Ivo de Carneri” di Civezzano, Maddalena Bedont frequenta il liceo delle scienze umane all’Istituto di Istruzione “La Rosa Bianca” di Cavalese mentre Nicole Varesco frequenta il liceo delle scienze umane all’Istituto di Istruzione “Marie Curie” di Pergine Valsugana. Proprio questo aspetto relativo al doppio impegno profuso a scuola e nello sport pone l’attenzione sull’esigenza di conciliare gli sforzi. In questi ultimi anni, in alcune scuole trentine, è attivo il progetto scuola sport finalizzato a riconoscere l’impegno sportivo di alto livello degli studenti – atleti: un progetto che diventa concreto nel momento in cui entrano in gioco non solo i giovani protagonisti ma anche le famiglie, gli allenatori, i dirigenti delle associazioni sportive e soprattutto i docenti.

Il progetto scuola – sport vuole coinvolgere tutti gli elementi di cui lo studente – atleta ha bisogno per la sua crescita: la formazione sportiva e l’istruzione.

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