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Ha avuto una grande risonanza sui media locali la nomina del nuovo arcivescovo di Trento, il vicario mons. Lauro Tisi. Il settimanale Vita trentina oggi nelle edicole dedica uno edizione speciale all’evento. Un inserto di sedici pagine dedicate al suo primo saluto in sala Bernardo Clesio “Mai avrei immaginato di diventare vescovo, nella mia vita ho sempre desiderato fare il parroco…”, seguito dal breve discorso di mons. Bressan e l’invito “Accompagniamolo nella preghiera ”, quindi una raccolta di commenti e congratulazioni da parte dei sacerdoti e del mondo della politica. Non mancano le pagine che ripercorrono i sedici anni di mons. Bressan da oggi “Amministratore apostolico” della Chiesa trentina. Fino a quando con l’ingresso in Diocesi ufficiale in Diocesi di mons. Tisi non diventerà “arcivescovo emerito”.
Il primo gesto del nuovo pastore, ieri mercoledì delle Ceneri, è stata una visita riservata nel primo pomeriggio in Cattedrale. Una preghiera insieme all’Arcivescovo Bressan prima all’adorazione eucaristica nella cappella del Crocifisso poi all’altare di San Vigilio.
Le prime scelte del nuovo vescovo saranno improntate con sobrietà e misura. Tra le curiosità in questa direzione ha confidato che resterà ad abitare nella Casa San Vigilio in via Barbacovi e che continuerà a guidare la sua utilitaria.
Tra le doti riconosciute a mons. Tisi: “l’alto profilo spirituale, la concretezza, la capacità di comunicare e di conoscere il cuore e l’animo delle persone”.
A San Giustino l’annuoncio della sua nomina è stata accolta con profonda gioia espressa ai nostri microfoni dal sindaco Joseph Masè.
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