Roncone, ritorno alla normalità

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Mentre la Procura ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti per l’attentato incendiario ai danni di casa “Fondazione don Santo Amistadi”, la struttura che ospita da un paio d’anni 15 richiedenti protezione internazionale, nella comunità si respira un clima di solidarietà. Anche tra i ragazzi, dopo la paura e la rabbia dei primi giorni, è ritornata la normalità e la voglia di voltare pagina. Ogni giorno frequentano un corso di lingua italiana e alcuni di loro proseguono nell’attività di laboratorio di saldatura e lavorazione del ferro. Ai nostri microfoni il sindaco Franco Bàzzoli (Ascolta audio qui sotto

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