Tragedia Tenno, comunità in lutto

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Il dramma di Tenno.

Dovevano andare a vivere insieme Mattia Stanga e Alba Chiara Baroni, invece qualcosa potrebbe aver messo in crisi una relazione che durava da 6 anni. I due giovani, lui di Tenno, lei si conoscevano fin da bambini. Stanga, 24 anni, anche vigile del fuoco volontario, lavorava da quattro anni alla cartiera di Riva del Garda e Baroni, 22enne, faceva la barista all’Hotel Mirage, sempre a Riva, a due passi da Tenno, nell’Alto Garda. Il ragazzo l’altro ieri aveva fatto la notte al lavoro, poi era rincasato e la ragazza l’aveva raggiunto. Negli ultimi giorni la coppia aveva avuto dei diverbi, noti anche ai familiari, ma nulla che avesse fatto ipotizzare che avrebbe sparato più volte alla fidanzata per poi togliersi la vita con la pistola, la stessa che aveva acquistato la mattina della tragedia.

Se la dinamica dell’accaduto per gli investigatori appare già chiara, e sembra che Alba Chiara abbia tentato di sfuggire al fidanzato correndo nel bagno al piano superiore, sono attesi per oggi esiti di ulteriori accertamenti, anche sui telefoni dei due ragazzi, per i quali è prevista sempre oggi l’autopsia. Niente, a parte qualche lite, sul movente del gesto. In assenza di biglietti o altri segnali lasciati in casa, fa pensare a un raptus, quindi ad un’azione non premeditata.

La tragedia ha gettato nello sconforto la comunità. Tutti in paese si conoscono e sapevano che Mattia e Alba Chiara erano fidanzati e tutti, alla notizia della loro morte, si sono detti increduli e stretti al dolore lacerante dei genitori. Il parroco di Tenno, padre Francesco Pavesi, invita “alla vicinanza con rispetto e senza giudizio”. (Ascolta audio qui sotto)

“Erano persone limpide, inserite nella comunità, nel volontariato” commenta ai nostri microfoni il sindaco di Tenno, Gian Luca Frizzi. E parla di un fallimento collettivo Ascolta audio qui sotto)

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