L’Europa delle persone

E il 30 aprile spazio a due progetti significativi: le “72 ore senza compromessi” e “Operation Daywork”

Il Festival delle Resistenze si espande fino a divenire una “Piattaforma delle Resistenze contemporanee” che, nell'anno del rinnovo del Parlamento europeo, s'incentra sul tema: “L'Europa delle persone”. La Piattaforma confluisce in questi giorni nell'ormai tradizionale appuntamento Festival, dal 25 aprile al 1° maggio, ma è attiva già da tre mesi con vari percorsi.

“L'attenzione all'ambiente, il dialogo intergenerazionale, la creatività e l'innovazione, la cittadinanza, l'inclusione sociale, il dialogo interculturale, la solidarietà e il volontariato – spiegano gli organizzatori – sono gli argomenti a cui fanno riferimento i percorsi che in vista del Festival delle Resistenze l'omonima Piattaforma ha posto in essere, tra febbraio ed aprile. I sette filoni tematici puntano al coinvolgimento e alla partecipazione attiva dei cittadini di diversi target per, mantenere forte il legame con il territorio, ma sempre più in ottica europea”. Il tema prescelto, “L'Europa delle persone”, unisce poco meno di una trentina fra associazioni, enti ed altre organizzazioni.

La riflessione sull'Europa era stata avviata già con l'edizione 2013, anno europeo dei Cittadini. Attraverso un percorso di “lettura” e “rielaborazione” delle storie dei singoli si era giunti a discutere di valori universali. Le riflessioni vengono ora ampliate, al fine di riempire la parola “Europa” di significati e contenuti che giungano direttamente dal tessuto e dal vissuto sociale.

L'obiettivo di fondo resta quello di far crescere la partecipazione della comunità locale attorno ai valori della Costituzione, che simboleggiano proprio la rete di valori necessari a mantenere la coesione sociale. Valori e scelte che possono aiutare, ad esempio, ad uscire dalla crisi economica e morale in cui si dibatte il continente.

Quest'anno, sul piano organizzativo, si è fatto un ulteriore passo in avanti. Piazza Matteotti a Bolzano, resta il cuore pulsante dei percorsi che si espandono però su tutta la provincia. Diversi i big nazionali che si susseguiranno sul palco di piazza Matteotti.

Ma forse più importanti e significativi sono gli eventi che coinvolgono le realtà vive della provincia di Bolzano. Uno fra tutti quello che il 30 aprile, sotto il titolo di “Il volontariato oggi”, propone due progetti significativi come le “72 ore senza compromessi” e “Operation Daywork”.

Operation Daywork è un'associazione che raccoglie ragazzi della regione, “un mezzo autonomo, trasparente e democratico, attraverso il quale gli studenti delle scuole possono esprimere e formare un loro approccio al complesso e contraddittorio mondo della cooperazione allo sviluppo”.

“72 ore senza compromessi” è un progetto, attualmente in corso, che sta coinvolgendo centinaia di giovani altoatesini e trentini in un impegno “senza se e senza ma” di 72 ore consecutive. Un “volontariato totale” (promosso a Bolzano da youngCaritas, SKJ, Jugendring e Pastorale giovanile) che mette i giovani di fronte ai valori della gratuità e dell'impegno e che si pone al servizio di diverse realtà del mondo solidale. L'appuntamento è a Bolzano, in piazza Matteotti, il 30 aprile alle 18.30.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina